Scuola, rientro nel caos. Mandrelli: “c’è timore per lavoratori e ragazzi”


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La scuola riprenderà il 14 settembre, e così si affretta a dichiarare la ministra Azzolina. È confermato il rientro martedì il collegio docenti online. Mercoledì 2 settembre partirà i recupero crediti. È una ripresa in sicurezza? Questo è il tema scottante del prossimo settembre e che preoccupa governanti, genitori e ragazzi.

Sono veritiere e attendibili le voci che parlano di 27 alunni per classe? “Pare proprio di sì. Si porterà la mascherina in classe e si starà cinque ore con la bocca coperta. Non è ancora chiaro se si faranno turnazioni, come molti di noi si augurano” spiega Flavia Mandrelli, consigliera di Articolo 1 e professoressa in un plesso secondario della città.

Tante sono ancora le incognite. Se ci sarà un positivo tutta la classe andrà in quarantena? E anche le famiglie? “Questo non è stato ancora chiarito ma pare che l’iniziativa sarà lasciata alle singole scuole e cambierà da città a città“ spiega Mandrelli.

La didattica a distanza andrà a integrare quella tradizionale o si riprenderà a pieno ritmo sui banchi? “In teoria dovrebbe essere in presenza e anche in parte online alle superiori, e alle medie tutta in presenza”.

Regna sovrana ancora l’incertezza e la consigliera Mandrelli sottolinea che, se il caos dovesse prevalere e le notizie allarmanti essere confermate, il rischio per i lavoratori e per i ragazzi è elevatissimo.

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