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Come anticipato,  pochi minuti fa è andato in onda il servizio delle “Iene” sulla vulnerabilità sismica delle scuole realizzato anche ad Ascoli Piceno.

La giornalista Nadia Toffa ha intervistato prima le due rappresentati del Comitato Scuole Sicure di Ascoli, Iride Luzi e Raffaela Bellini, le quali hanno espresso la propria preoccupazione per tale problematica, poi ha interpellato la dirigente scolastica dell’Isc Ascoli Centro, nonché consigliere comunale e provinciale del Pd, Valentina Bellini, vista la pericolosità delle Torri Merli, che si trovano proprio davanti al plesso scolastico e che sono state danneggiate dal terremoto: “Il nostro plesso è uno dei più sicuri poiché è stato ricostruito da poco“, ha dichiarato la Bellini. Riguardo le Torri Merli, la reggente ha affermato che “nessuno ci ha detto che c’è un pericolo imminente”.

Infine è stato intervistato il sindaco Castelli per fare lumi sulla mancanza delle schede di vulnerabilità in tutte le scuole ascolane: “Le scuole sono agibili, utilizzabili e quindi sicure“, dice il primo cittadino. La giornalista, però, ha ribattuto affermando che le verifiche di vulnerabilità non sono state effettuate in nessun istituto della città pur essendo obbligatorie dal 2003: “Ci hanno tolto oltre 13 miliardi di euro, l’85% delle scuole in Italia sono sprovviste di questi certificati“, si è giustificato Castelli. La Toffa ha chiesto poi al sindaco come mai avesse speso 2,5 milioni per sistemare lo stadio Del Duca e non ha provveduto invece ad effettuare le verifiche di vulnerabilità: “Questo non c’entra nulla”, ha dichiarato Castelli, che poi si è immediatamente allontanato. 

Elogiato dalla giornalista delle “Iene”, invece, il sindaco di Giulianova, il quale ha effettuato le verifiche di vulnerabilità in tutti gli edifici scolastici. 

QUI IL VIDEO COMPLETO

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