“Senza fondi la Riserva Sentina si avvia al declino”, il presidente Latini striglia la Regione

Ruggero Latini, presidente Riserva Sentina

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non solo la drammatica erosione marina della spiaggia della Riserva Sentina: anche incertezza sui fondi per le attività di gestione dell’oasi verde. Il presidente del comitato di indirizzo della Riserva Regionale Sentina, Ruggero Latini (foto), striglia la Regione Marche con una lettera inviata al governatore Luca Ceriscioli, all’assessore all’ambiente Angelo Sciapichetti e al dirigente Gabriella Massaccesi. Il comitato di indirizzo dell’area protetta ha spedito da tempo alla Regione il piano delle attività previste per il 2017, senza avere risposte sulle somme a disposizione. Insomma, nell’oasi si fanno interventi di manutenzione e programmazione senza sapere se e quando arriveranno i finanziamenti.  <<Con rammarico – scrive il dott. Latini – si registra da alcuni anni, in particolare da quando è in corso il PQUAP 2016-2020, una situazione tanto drammatica quanto assurda in cui versano le aree protette marchigiane>>. Il PQUAP è il “Programma quinquennale per le aree protette” (annualità 2016-2020) che ha sostituito il PTRAP, “Programma triennale aree protette” (l’ultimo è quello del 2013-2015).

Prosegue la lettera di Latini: <<A titolo esemplificativo, nell’anno in corso è avvenuto che, dopo un lungo silenzio durato fino al mese di giugno 2017, giunge a noi, come a tutte le altre aree protette marchigiane, una comunicazione da parte del dirigente competente, nella quale si chiedeva di presentare il piano delle attività del 2017, giustificando il ritardo della comunicazione con l’insediamento nella nuova posizione dirigenziale. Tale comunicazione riportava il verbale della riunione del 15 giugno 2017 con le aree protette. Tralasciando nel merito contenuti e giustificazioni riportati nella predetta comunicazione, del tipo “da marzo a giugno avevo altro da fare”, questa Riserva Naturale, che ho l’onore di rappresentare, ha pedissequamente inviato, parimenti alle altre aree protette, il piano delle attività previste per l’annualità senza avere la minima informazione sulle somme a disposizione per la stessa annualità, pur nell’irrazionale condizione di procedere ad una programmazione di attività senza conoscere le risorse disponibili. Altri mesi sono trascorsi senza ricevere alcuna comunicazione dagli uffici regionali, e ad oggi 8 novembre 2017, le aree protette marchigiane non sono ancora a conoscenza delle somme a loro disposizione per l’annualità 2017>>.

Il presidente del comitato di indirizzo specifica che la Riserva Naturale Sentina <<sopravvive con molta difficoltà grazie al Comune di San Benedetto del Tronto, quale ente gestore ha già iscritto a bilancio una somma di importo corrispondente allo storico delle erogazioni regionali degli ultimi quattro anni, nell’ipotesi e con l’aspettativa che codesta amministrazione assicuri almeno l’invarianza delle stesse. Inoltre, si evidenzia come negli ultimi anni la voce “investimenti” sia completamente scomparsa dall’orizzonte delle aree protette della Regione Marche, come se l’obiettivo perseguito dalla Regione Marche si sostanzi esclusivamente in un mero galleggiamento sulla già precaria condizione attuale dell’intero sistema della aree protette che sostanzialmente gestisce il 10% del territorio regionale, rinunciando di fatto al continuo e necessario miglioramento delle condizioni di qualità dell’ambiente e di sviluppo sostenibile>>.

Tuona Latini: <<Manifestando ogni contrarietà a paventati tagli lineari ed alla luce di quanto sopra evidenziato, nonchè delle condivise rimostranze dei rappresentanti delle aree protette riportate nel verbale della riunione del 15 giugno 2017, si chiede urgentemente di comunicare l’entità delle somme a disposizione per l’annualità 2017, e di ripensare completamente il sistema organizzativo e relazionale che dovrebbe legare la Regione Marche alle aree protette regionali, per la reale applicazione del PQUAP 2016-2020, affinchè non diventi carta straccia>>. La stoccata finale del presidente del comitato di indirizzo della Riserva: <<Si resta a totale disposizione per condividere piani ed attività, al fine di rendere veramente efficace ogni attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio di biodiversità che tutti abbiamo a cuore>>.

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