Si è spento Stelio Bartolomei, storico sindacalista della CGIL sambenedettese

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella notte è venuto a mancare una figura cardine nella difesa dei diritti dei lavoratori. Era un volto storico della CGIL e della sinistra rivierasca. Sempre pronto a difendere i diritti dei più deboli.

Si era guadagnato con tanti anni di servizio il rispetto del suo territorio. Era un esponente di spicco della Camera del Lavoro di Ascoli Piceno. Conosciuto come il “Maestro”. Una figura sempre in prima linea e pronto a dire la sua sulle questioni scottanti del proprio territorio.

La CGIL di Ascoli ha voluto ricordarlo con questa nota, apparsa sui loro canali social:

“E’ scomparso Stelio Bartolomei, condoglianze di tutta la Cgil alla famiglia. / Una vita per i diritti dei più deboli e al servizio dei suoi ideali, grazie di tutto Stelio.

Nella notte è venuto a mancare il compagno Stelio Bartolomei, storico esponente della Camera del Lavoro di Ascoli Piceno e della sinistra sambenedettese. Una vita intera passata al servizio della causa dei più deboli, dei lavoratori e delle lavoratrici di San Benedetto e di questo territorio. Tutta la Camera del Lavoro di Ascoli Piceno vuole mandare un abbraccio e le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari.

Una lunga militanza, iniziata nel Partito Comunista Italiano, poi nella CGIL, dove ha ricoperto svariati incarichi, tra i quali Segretario Generale della FIOM Ascoli Piceno, della FLAI Ascoli Piceno, e infine in Segreteria Provinciale della Camera del Lavoro. Il suo profondo senso di appartenenza alla causa del lavoro e agli ideali della sinistra hanno mosso tutte le sue battaglie, sindacali e politiche, sempre nella profonda e quotidiana convinzione che un mondo diverso fosse possibile e necessario.

Stelio era un punto di riferimento per i lavoratori e le lavoratrici di San Benedetto, che si affollavano da sempre fuori al suo ufficio per chiedere consigli sul proprio lavoro, sulla pensione, su tutte le norme giuslavoristiche di cui Stelio era, come veniva chiamato dai compagni della CGIL, “Maestro”. La sua immensa generosità nei confronti dei lavoratori e della Cgil è solo uno dei mille vuoti incolmabili che Stelio ci lascia.

Vogliamo ringraziarlo per aver passato una vita al servizio dei più deboli e aver speso le sue competenze, la sua grinta, la sua voglia di giustizia sociale, dentro la nostra Organizzazione per tutta la vita. Grazie compagno Stelio Bartolomei, che la terra ti sia lieve.”

I funerali si svolgeranno domani, sabato 4 luglio, alle ore 16,30 alla chiesa dei Padri Sacramentini a San Benedetto.

 

 

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