Sisma, Giorgini (M5s): “Nostri atti puntualmente bocciati in Regione: ora basta”

E’ un fiume in piena il consigliere regionale del M5s, Peppe Giorgini. L’esponente grillino alza la voce ed esprime il proprio rammarico per una situazione che lui definisce “vergognosa”. A spiegare l’accaduto è lo stesso Giorgini: “Negli ultimi mesi, insieme ad altri esponenti del Movimento, abbiamo girato tutto il nostro territorio nei paesi colpiti dal sisma, ascoltando le persone e sentendo le loro richieste – ha affermato Giorgini – abbiamo cercato di tramutare le loro grida di aiuto in atti da portare in Consiglio, ma purtroppo la Giunta regionale non ci ha mai dato ascolto. Il 30 maggio è stato convocato un consiglio straordinario dedicato interamente al terremoto. In quell’occasione ho battuto un triste record: mi hanno bocciato 7 mozioni e 4 interrogazioni. Il duro lavoro di questi mesi praticamente non è servito a nulla. Le mozioni presentate riguardavano le schede di vulnerabilità sismica degli edifici strategici, la richiesta di adozione da parte della Regione Marche di misure a sostegno delle Pmi marchigiane e  delle attività commerciali del cratere, la presenza di tecnici della Protezione Civile o personale specializzato nelle scuole nelle emergenze, incentivare gli interventi di adozione di misure di mezza a norma antisismica degli edifici privati, sostegno alle attività produttive per i danni indiretti in termini di contributi economici diretti ed esenzione fiscale parziale o totale e un reddito di cittadinanza per i comuni inseriti all’interno del cratere. Stiamo parlando di temi importantissimi, che sono rimasti completamente inascoltati. Noi quando un altro partito propone un atto che riteniamo giusto lo approviamo tranquillamente, da parte del Pd invece c’è un muro nei nostri confronti, che non fa altro che danneggiare i cittadini. Questa situazione ci sta avvilendo”.

Anche il consigliere comunale Giacomo Manni manifesta il proprio disappunto: “Purtroppo non c’è unità neanche in temi così importanti come quello del terremoto – ha affermato Manni – abbiamo constatato in questi mesi politiche comunicative completamente incentrate verso il Pesarese, che dal terremoto non ha subito alcun danno”.


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