SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Manca l’ufficialità sul concerto che Giuliano Palma terrà la notte del 31 dicembre alla rotonda Giorgini per il Capodanno in Piazza. Ma già esplode la polemica. Non è la scelta dell’artista a creare dissapori, ma la modalità con cui l’assessore Pierluigi Tassotti lo abbia individuato. A sollevare il polverone è Massimo Croci dell’agenzia Seventeen Eventi. Secondo l’organizzatore, la sua agenzia fu la prima a proporre Giuliano Palma, ma poi il responsabile del turismo si è rivolto all’Omega Live. Secondo quali criteri? “Apprendo la notizia uscita su alcuni quotidiani online – sbotta Croci – che la scelta dell’artista per la notte di capodanno a San Benedetto del Tronto sia ricaduta su Giuliano Palma. In qualità di rappresentante della Seventeen Eventi voglio puntualizzare e portare a conoscenza che in data 05 ottobre 2017 all’ufficio protocollo veniva depositata una proposta di artisti tra cui Giuliano Palma, avendo un’opzione pro tempore, fatta scadere dopo un colloquio avuto con l’assessore referente il quale mi informava che l’interesse ricadeva su artisti di altra agenzia. Non capisco – tuona Croci – per quale motivo il sottoscritto non sia stato ricontatto per organizzare il Capodanno sambenedettese pur avendo fatto formale proposta con protocollo n. 0062293 datato 5 ottobre 2017”.