Stop al consumo di suolo, Italia Viva: «Adottiamo una logica a volumi zero»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stop al consumo di suolo: endorsement del coordinamento sambenedettese di Italia Viva, che chiede l’adozione di un modello urbanistico a volumi zero.

«Accogliamo con estremo piacere – scrivono i coordinatori Katiuscia Chiappini De Scrilli e Alfredo Spinozzi – la costituzione del comitato “Stop consumo suolo San Benedetto”che nasce per tutelare il nostro territorio naturale dal cemento selvaggio e per promuovere un cambio di rotta sostanziale volto a una trasformazione responsabile di questa città che ha il non invidiabile primato del più alto tasso di consumo di suolo delle Marche.

Questo modello di “volumi zero” non è nuovo essendo già stato attuato con successo da Matteo Renzi quando era sindaco di Firenze e poi inglobato nei programmi di Italia Viva sia a livello regionale che comunale al fine di arrestare il consumo del suolo vergine puntando su uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso il recupero e il riuso dei volumi esistenti. Non si tratta quindi di politiche di blocco sulla città ma di utilizzare suolo per costruire solo se da altre parti si abbatte, questa è la logica dei “volumi zero».

Proprio due giorni fa il coordinamento “Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città” ha deciso di coinvolgere la cittadinanza in un incontro pubblico tenutosi al Parco Wojtyla. La mozione che il comitato intende portare in consiglio comunale rappresenta una stroncatura totale delle varianti e del Piano Casa.

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