Strage di gatti a Castignano. L’inquietante episodio è avvenuto nei giorni scorsi in via Zacchiroli, 13, ed è subito scattato l’allarme. Sono stati avvelenati da ignoti 8 gatti grandi mentre almeno altri 6 cuccioli sono morti probabilmente a causa delle lesioni riportate.

In realtà non si tratta della prima volta che accade un episodio del genere nel paese ascolano, ma ora la situazione sembra essere degenerata e alcuni cittadini hanno deciso di denunciare il fatto. Una residente del posto quasi quotidianamente si prende cura dei gatti dandogli da mangiare e bere ed è stata proprio lei a dare l’allarme, rivolgendosi ai carabinieri della forestale. Gli agenti si sono recati sul posto e hanno avviato le indagini insieme alla Giorgini Investigation, qualificata azienda investigativa di San Benedetto del Tronto. Quello che preoccupa maggiormente è che questa strage potrebbe anche ripetersi nei prossimi giorni, dunque è necessario un intervento del Comune di Castignano, che finora ha probabilmente sottovalutato la problematica. Bisognerebbe innanzitutto provvedere alla sterilizzazione dei gatti e successivamente accertarsi che tali episodi non si ripetano, magari aumentando il numero di controlli. C’è una legge del condominio, infatti, la 281, la quale afferma che “i gatti che stazionano e/o vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo, a meno che non si tratti di interventi sanitari o di soccorso motivati”.

L’associazione “L’amico fedele” si occupa da anni di questa problematica e nelle settimane passate ha trovato una sistemazione per oltre 40 gatti. La stessa associazione animalista si sta occupando anche dello spiacevole episodio verificatosi a Castignano.