Suicidio Ascoli al Del Duca: da 2-0 a 2-2, col Trapani altro harakiri

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L’Ascoli fa di nuovo harakiri al Del Duca: da 2-0 a 2-2 contro il Trapani fanalino di coda, clamorosa occasione gettata alle ortiche dal Picchio per allontanarsi dalle zone pericolose di classifica. 

LA GARA – Al Del Duca l’Ascoli ospita il Trapani nella 25° giornata di Lega B. Sfida importante per la salvezza: il Picchio vuole vincere tra le mura amiche per restare a distanza di sicurezza dalle zone calde di classifica, i granata – ultimi – sono reduci da quattro risultati utili consecutivi e vogliono continuare nella rimonta per la permanenza in B.  Mister Aglietti torna al 4-2-3-1: c’è Gigliotti al centro della difesa insieme a Mengoni, il trio Orsolini, Gatto e Giorgi alle spalle di Favilli. 3-5-2 invece per il Trapani: in campo l’ex bianconero Legittimo, coppia d’attacco formata da Citro e Curiale. Prima gara al Del Duca nel 2017 per il Picchio, 18 i tifosi del Trapani in curva Nord.

Partita bloccata in avvio: la posta in palio è alta, le due squadre cercano di non scoprirsi e studiano l’avversario nelle prime battute. Favilli prova a farsi vedere dalle parti di Pigliacelli con uno spunto personale, chiude bene Kresic. Al primo vero tentativo l’Ascoli passa: imbucata di Orsolini, i centrali ospiti si addormentano e Favilli tutto solo davanti a Pigliacelli lo fredda con un tocco di punta. 1-0 Picchio al 13’, fanno festa i tifosi bianconeri. Il Trapani non ci sta e prova subito a reagire: tiro cross dalla sinistra di Rizzato, Lanni in tuffo non è perfetto ma si salva in qualche modo. Sventato il pericolo, l’Ascoli in ripartenza fa male ancora: Orsolini apre alla perfezione per Giorgi, stop al bacio del capitano e assist al centro per l’accorrente Favilli che col piattone mancino fa 2-0 al 22’. Raddoppio Ascoli tra il tripudio del Del Duca, quinto centro stagionale per l’attaccante ex Livorno. Da manuale tutta l’azione dei ragazzi di Aglietti, applausi a scena aperta per l’assist di Giorgi e la giocata di Orsolini. Il raddoppio rischia di tagliare le gambe al Trapani, ma l’Ascoli non chiude la partita al 29’: Orsolini fa tutto benissimo sulla corsia destra e si accentra, il mancino a giro esce di un soffio. Il Trapani sbanda pericolosamente in difesa quando il Picchio riparte in velocità, i granata non disdegnano comunque qualche sortita offensiva: al 38’ chance per Canotto, il tiro da buona posizione viene allontanato con i piedi da Giorgi. Ancora brivido per il Picchio al 42’: imbucata per Curiale, l’attaccante va a botta sicura col mancino ma Lanni in tuffo mantiene il preziosissimo doppio vantaggio. Trapani in avanti nel finale di prima frazione, l’Ascoli però si difende con ordine (e con un possesso palla da applausi). L’ultimo brivido è una bella punizione di Gigliotti, Pigliacelli in tuffo allontana. Dopo  3’ di recupero si va così negli spogliatoi sul 2-0.

Nella ripresa il Trapani prova a riaprire la gara: meglio i granata in avvio, Picchio troppo chiuso in difesa. Al 48’ bel tentativo di Rizzato, Lanni si salva. Al 57’ però arriva la rete che dimezza lo svantaggio: l’arbitro vede una trattenuta in area di Cassata, per il fischietto è rigore. Dagli undici metri Citro non sbaglia: 2-1, gara riaperta. Male l’Ascoli nel primo quarto d’ora della ripresa, Orsolini prova a scuotere i suoi: bella imbucata per Gatto, l’ex Vicenza e Salernitana da posizione defilata non trova il diagonale vincente sull’uscita di Pigliacelli. Al 64′ primo cambio Ascoli: problemi per Felicioli, al suo posto dentro Mignanelli. Il Picchio però rischia: Jallow – appena entrato – prova l’eurogol con l’interno a giro dalla sinistra, la palla sfiora l’incrocio dei pali. Al 70′ altro cambio per mister Aglietti: fuori tra gli applausi Orsolini, al suo posto Lazzari. Il Picchio prova a scrollarsi di dosso la paura: Giorgi va col mancino, palla deviata in angolo. Ancora Giorgi vicinissimo al 3-1 con un bel sinistro dal limite dell’area, la sfera sorvola di poco la traversa. Il Trapani però non sta a guardare: passano 60” e Citro tutto solo davanti a Lanni si divora incredibilmente la palla del pareggio. La partita si infiamma, può succedere di tutto al Del Duca. E infatti succede l’incredibile: all’80’ Kresic stende Favilli in area, è rigore. Dal dischetto Gatto tira centrale e Pigliacelli para, sulla ribattuta altro tiro centrale e ancora miracolo di Pigliacelli. Si resta sul 2-1, clamorosa chance sprecata dall’Ascoli. La partita rimane apertissima: Lazzari col mancino trova l’attenta respinta di Pigliacelli, poi Coronado (subentrato a Citro) cade in area chiedendo il rigore: per l’arbitro si gioca, ammonito nell’occasione Gigliotti che chiedeva il giallo per simulazione nei confronti dell’attaccante granata. All’84’ ultimo cambio per l’Ascoli: esce un applauditissimo Giorgi, al suo posto Carpani. Trapani all’assalto nel finale, il Picchio difende il risultato nei 4′ di recupero. Ma proprio come contro la Virtus Entella arriva un nuovo suicidio bianconero: al 93′ bel triangolo in area dei granata, Manconi col destro fredda Lanni. Del Duca gelato, l’Ascoli fa ancora harakiri.

Clamorosa chance gettata alle ortiche dal Picchio per allontanarsi dalle zone rosse di classifica, l’Ascoli sale a 30 punti in classifica ma sciupa un’occasione d’oro contro il Trapani fanalino di coda. 

 

TABELLINO

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Almici, Gigliotti, Mengoni, Felicioli (64′ Mignanelli); Addae, Cassata; Orsolini (70′ Lazzari), Gatto, Giorgi (84′ Carpani); Favilli. All: Aglietti

TRAPANI (3-5-2): Pigliacelli; Fazio, Kresic, Legittimo; Canotto (67′ Jallow), Maracchi, Colombatto, Barillà, Rizzato; Citro (81′ Coronado), Curiale (72′ Manconi).

RETI: 13’ Favilli (A), 22’ Favilli (A), 57′ rig. Citro (A), 93′ Manconi (T)

AMMONITI: Addae, Cassata, Gigliotti (A); Colombatto , Curiale(T)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Daniele Martinelli di Roma 2

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