Summer School, laboratorio per il patrimonio culturale post sisma organizzato ad Ascoli

ASCOLI PICENO – L’Università di Camerino e la Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, con la collaborazione di ENEA, Protezione Civile, Sapienza Università di Roma e spin-off Unicam A. R. T. & Co., organizzano una Summer School dal titolo “Laboratorio per il Patrimonio Culturale post sisma 2016/17 – Analisi strutturali e diagnostiche, soluzioni innovative, tecnologie digitali” rivolto a professionisti nel settore delle costruzioni e dei beni culturali: architetti, ingegneri, funzionari pubblici, tecnologi per i beni culturali, restauratori, dottori di ricerca, diplomati presso le scuole di specializzazione, insegnanti delle scuola secondaria di secondo grado.

La Summer School si svolgerà dal 4 all’8 Settembre ad Ascoli Piceno, presso la sede di Sant’Angelo Magno della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino. La scadenza delle iscrizioni è fissata per il 7 agostoLa Scuola vuole fornire una panoramica generale sulla conoscenza del territorio e del suo costruito in funzione del recente sisma. Si vogliono evidenziare in particolare le criticità riscontrate, fornendo un resoconto dello stato dell’arte pregresso e dell’attuale situazione mediante i dati a disposizione acquisiti dopo il sisma. Si vogliono inoltre valutare e proporre le soluzioni innovative più adeguate, considerando il contesto socio-economico e territoriale di riferimento. L’obiettivo è quello di migliorare le conoscenze nel campo della vulnerabilità sismica, attraverso la partecipazione a una serie di lezioni frontali di esperti strutturisti, geologi, rilevatori, diagnosti e restauratori nel settore del patrimonio culturale e di lezioni sul campo, rappresentando il territorio colpito dal sisma, un laboratorio a cielo aperto per diversificati piani di indagini ed analisi sullo stato dei manufatti  e per lo sviluppo di progetti innovativi di adeguamento o miglioramento sismico.

I partecipanti saranno coinvolti attivamente in tutti gli aspetti inerenti la conservazione del patrimonio culturale (analisi della vulnerabilità, tecnologie digitali al servizio della prevenzione/protezione, rilievo digitale dei manufatti, messa in sicurezza delle strutture, diagnostica degli apparati decorativi, elaborazione e gestione integrata di diversificati dati, possibili interventi di restauro, gestione e tutela in tempo di pace e in caso di calamità naturali). Questa esperienza fornirà a studenti qualificati come professionisti, tecnici e amministratori, un bagaglio di conoscenze ed esperienze che derivano dalla tragica esperienza vissuta recentemente e con riferimento anche a sismi passati, per fornire una nuova prospettiva e capacità di valutazione e di intervento sui beni culturali n caso di emergenze sismiche.

Le attività formative saranno articolate in modo da concentrare le lezioni teoriche durante la prima parte della mattinata; nella seconda parte saranno illustrati dei casi studio significativi e nel pomeriggio i partecipanti saranno impegnati in visite nei luoghi di interesse per analisi ed esercitazioni sul campo.

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