Tatuaggi e pentimento. Il 42% dei marchigiani vuole cancellarli

ANCONA – Il 42% dei marchigiani che ha un tatuaggio sul proprio corpo è ora pentito. Per questo molti vogliono cancellarli o modificarli. Si tratta oramai di una tendenza nazionale visto che secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono un milione e duecentomila su sette milioni quelli che vorrebbero che la loro pelle torni liscia, pulita senza iniziali, nomi, simboli, disegni e frasi varie. Tra le maggiori cause di rimozione dei tatuaggi vi sono la cancellazione del nome dell’altra persona, quando la relazione finisce o quando inizia nuovo amore. La tecnica per rimuovere i tatuaggi utilizza un potente laser che frantuma le particelle d’inchiostro, che tra l’altro, come appurato da alcune ricerche, potrebbe essere dannoso per la salute. Ogni rimozione comporta alcune sedute, potrebbe dare effetti collaterali come gonfiore e rossore e può essere molto costosa.

 

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