Uova di Pasqua e conigli: le curiosità (sorprendenti) della festa

ASCOLI PICENO – La Pasqua è la principale festa della Cristianità. Essa celebra secondo quasi tutte le confessioni cristiane la resurrezione di Gesù nel terzo giorno dopo la sua morte. Per molti è scontata la sua derivazione dalle Sacre Scritture e dai Vangeli che trattano la resurrezione di Gesù in maniera esaustiva. Siamo andati a vedere alcuni approfondimenti e ricerche fatte da studiosi e storici in merito. E qui in effetti si riscontra qualche sorpresa che condividiamo con nostri lettori. Per esempio The Encyclopædia Britannica scrive sorprendentemente: “Non c’è nessuna indicazione della osservanza della festa di Easter [Pasqua] nel Nuovo Testamento, o negli scritti dei Padri apostolici. La santità di tempi speciali fu un’idea assente nella mente dei primi cristiani. . . . Lo storico ecclesiastico Socrate (Hist. Eccl. v. 22) [c. 439 E.V.] dichiara, con perfetta verità, che né il Signore né i suoi apostoli imposero l’osservanza di questa o di qualsiasi altra festa. Egli dice: ‘Gli apostoli non pensarono affatto di stabilire giorni festivi, ma di promuovere una vita di irreprensibilità e pietà’. . . . Questa è senza dubbio la vera dichiarazione del caso”. Sembrerebbe che l’unico avvenimento da rievocare secondo i vangeli, era l’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli. A proposito di questa ricorrenza Andrea Filippini storico del cristianesimo primitivo scrive: “Un’ importanza speciale doveva avere per i primi cristiani la Commemorazione del Pasto Serale del Signore… [la celebrazione] fu subito parte integrante dell’adorazione cristiana”. Protocristianesimo -2013 

Tornando alla celebrazione della Pasqua un’enciclopedia cattolica dichiara: “Un gran numero di usanze pagane per celebrare il ritorno della primavera gravitarono sulla Pasqua. L’uovo è il simbolo della vita che germina all’inizio della primavera. . . . Il coniglio è un simbolo pagano ed è sempre stato un simbolo di fertilità”. — The Catholic Encyclopedia. Un libro di Selezione dal Reader’s Digest, Nel mondo dell’incredibile (1983), dice: “Natale e Pasqua nascono da riti pagani in uso già centinaia d’anni prima della nascita di Cristo”. Può sembrare strano trovare tra le pieghe della festa, molte usanze pagane antecedenti il cristianesimo, ma ancor più inaspettato è sapere che in tedesco e in inglese la parola Pasqua è tradotta Ostern ed Easter e richiama origini caldee ( pagane) e in particolare la dea Astarte nome trovato dagli archeologi sui monumenti assiri anche con il nome di Ishtar. Su questo punto alcuni storici divergono, ritenendo il nome tedesco della Pasqua, appunto Ostern, originario dalla mitologia nordica.

In ogni caso, un sguardo storico approfondito sulle usanze e tradizioni religiose, spesso rivela particolari interessanti e curiosi offrendo una luce diversa sulle origine di feste e celebrazioni molto comuni tra le persone.

 

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