Teatro Concordia, stasera concerto di musica pop funky in ricordo di Luigi Quondamatteo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stasera, sabato 23 settembre alle ore 21, al teatro Concordia di San Benedetto del Tronto si terrà il concerto della The Red Band dal titolo “IAMAMASHIDO” di musica pop funky, per ricordare lo scomparso Luigi Quondamatteo.

L’iniziativa vede il coinvolgimento della Fondazione Libero Bizzarri e dell’ Associazione Commercianti Pd.A Shopping Center, da sempre sensibile ai problemi dei più deboli e fregiata nel 2016 del Premio Gran Pavese Rosso­Blu dal Comune di San Benedetto del Tronto, per l’ aiuto a favore delle popolazioni vittime del terremoto che ha colpito le nostre terre. La The Red Band è composta da ragazzi e ragazze delle case-famiglia “Il Fiore del Deserto”, creata dalla dott.ssa Vittoria Quondamatteo, per tutti Vicky. La Band, nasce da un percorso di esperienza musicale che ha condotto alla creazione di un laboratorio indirizzato ai giovani adolescenti ospiti nelle strutture “Il Fiore del Deserto”.

La serata presenterà la Fondazione “Luigi Quondamatteo”, costituita per affiancare e sostenere le attività che si svolgono dal 2009 nel Villaggio famiglia “Bimbi del Meriggio” di Nchiru, in Kenya, creato da Vicky, che ospita attualmente 118 bambini e adolescenti orfani e sieropositivi.

Uno dei problemi, che sta a cuore alla Fondazione, è il futuro degli adolescenti ospiti del Villaggio famiglia che, dopo aver frequentato il primo ciclo scolastico con profitto, devono allontanarsi dal Villaggio ed andare in una cittadina più grande per specializzarsi o fare l’Università. Sono ragazze e ragazzi che sono stati accolti da piccoli, sono stati curati, amati e fatti studiare e ora si vuole accompagnarli verso un futuro che li veda autonomi. Le cure per l’HIV/AIDS oggi sono molto efficaci e, fortunatamente in Kenya sono reperibili, a pagamento come tutta la sanità; nell’ambulatorio adiacente al Villaggio tutti gli ospiti del Villaggio famiglia assumono le terapie e l’infezione è sotto controllo, consentendo loro una vita complessa, ma vita!

Luigi Quondamatteo ha seguito le storie, i dolori e le gioie di questi bambini, si è recato più volte al Villaggio, ha portato anche lì un po’ di S. Benedetto, la città da lui tanto amata, con fotografie e stampe. Ha gioito quando i farmaci si sono rivelati risolutivi per vivere e poi, insieme, ai coordinatori delle attività del Villaggio si è interrogato su come accompagnare questi ragazzini verso il futuro. Il primo obiettivo scritto nello Statuto della Fondazione è stato quello di finanziare borse di studio per consentire a questi ragazzi, che non hanno nessuno, di proseguire gli studi o di fare corsi di formazione e costruirsi un futuro che consenta loro di vivere e curarsi con dignità. Il secondo obiettivo è quello di sostenere i bambini più piccoli per quanto riguarda le cure, l’istruzione, la vita quotidiana attraverso adozioni a distanza.

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