Terremoto, approvato il piano di recupero per 98 chiese danneggiate

ANCONA – La Cabina di regia presieduta dal commissario straordinario per la ricostruzione, Paola De Micheli, ha approvato il secondo Piano per il recupero delle chiese danneggiate dal sisma: 98 interventi riguardano edifici di culto dell’Ascolano, per un importo complessivo di 33 milioni e 330 mila euro. Consentiranno di ripristinare luoghi di fede e identitari delle comunità locali colpite dagli eventi sismici, favorendo la riaggregazione delle comunità locali e la valorizzazione di beni culturali. Lo evidenzia la vice presidente della Regione Marche.

Le chiese interessate, di proprietà delle Diocesi, ricadono nei comuni di Acquasanta Terme (14), Appignano del Tronto (1), Arquata del Tronto (11), Ascoli Piceno (16), Carassai (1), Castel di Lama (1), Castignano (2), Castorano (1), Colli del Tronto (1), Comunanza (5), Cossignano (1), Folignano (1), Force (2), Maltignano (1), Montalto delle Marche (2), Montedinove (2), Montegallo (8), Montemonaco (2), Offida (2), Palmiano (1), Ripatransone (1), Roccafluvione (11), Rotella (2), Venarotta (9).

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