Terremoto, casette di legno a primavera. La Boldrini: "Importante non dividersi"

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Dovrebbero arrivare a primavera le casette di legno temporanee da collocare in aree vicine ai centri abitati delle zone terremotate.

E’ quanto emerso durante una riunione presso il Ccr di Pescara del Tronto, a cui hanno partecipato il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, prima della messa celebrata dal vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni D’Ercole, alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini, due mesi dopo il sisma del 24 agosto. Ad Arquata del Tronto al momento sono state individuate sei aree idonee a ospitare circa 160, da valutare una settima a Capodacqua.

LE CASETTE – Delle casette di legno ha parlato proprio la Boldrini: “Per l’arrivo delle casette di legno si sta lavorando, i tempi erano stati detti, e’ stato detto fin dall’inizio che c’erano tempi da rispettare. Il decreto legge per la ricostruzione ora e’ al Senato, poi passera’ alla Camera. I tempi per l’approvazione sono quelli del decreto, ci sono 60 giorni. Tutto sta procedendo come era stato anticipato all’indomani del sisma. Le difficoltà ci sono, ma sarebbe strano che non ci fossero. Mi sembra che il clima sia buono e che tutti collaborino al meglio. E’ importante non dividersi“.

LA VISITA A PESCARA – La presidente della Camera Laura Boldrini ha spiegato il perché della sua presenza quest’oggi a Pescara del Tronto: “Avevo fatto una promessa. Pescara del Tronto e’ stata la frazione piu’ colpita dal sisma, che ha avuto piu’ perdite umane (48 delle 51 vittime delle Marche) e quindi mi sembrava giusto accogliere questa richiesta e ritornare. E’ bello che la messa sia un momento di ritrovarsi per una comunità che si e’ sparpagliata per ovvie ragioni, ognuno ha trovato alloggi, sistemazioni diverse. Ma per la messa sono tutti tornati qui: le persone si parlano, si ritrovano. E’ una bella occasione per avere ancora il senso si appartenenza a questo territorio, a questa comunità“.

Dopo la messa, la Boldrini ha visitato la parte piu’ devastata della frazione (dove era stata poco dopo il terremoto), in programma anche una puntata a Capodacqua.

 

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