Terremoto, Fioravanti scrive ad Anci e sindaci: “Facciamo squadra, bisogna agire concretamente”

ASCOLI – «A distanza di tre anni e mezzo dal drammatico sisma che ha messo in ginocchio i territori del Centro Italia, mi trovo costretto a constatare ancora una volta un pericoloso immobilismo in merito alla delicata questione della ricostruzione pubblica e privata».

Il sindaco di Ascoli  Marco Fioravanti ha inviato una lettera al presidente dell’Anci Antonio Decaro, al presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi e a tutti i sindaci dei Comuni del cratere in merito ad alcune delicati questioni relative al terremoto.

«Il  Decreto Sisma non riesce in alcun modo a velocizzare l’iter della ricostruzione non recependo molte delle richieste arrivate da chi quotidianamente lavora per il rilancio delle aree del cratere, si è rivelata una misura vana ed effimera» ha spiegato il primo cittadino.

«La rimozione delle macerie è ferma al palo, i territori colpiti dal sisma vivono un’angosciante situazione di isolamento. La luce in fondo al tunnel, purtroppo, è ancora lontanissima. E la situazione è ancor più grave in relazione alla delicata questione dell’edilizia scolastica: i nostri studenti devono studiare in edifici sicuri. I sindaci e gli enti locali devono poter intervenire concretamente sulla sicurezza degli istituti scolastici. Urge un intervento che permetta alle Amministrazioni  di utilizzare in  i fondi a propria disposizione, affinché “Scuole Sicure” sia un progetto serio e  attuale».

«Chiediamo al Governo e anche alla Protezione Civile un fattivo sostegno in merito alla delocalizzazione degli studenti in istituti temporanei: servono strumenti, risorse e strutture provvisorie in cui poter trasferire i propri ragazzi, così da poter intervenire  sugli istituti danneggiati dal sisma. Aver chiuso la fase emergenziale è stato inopportuno: la delicata tematica dell’edilizia scolastica ha bisogno di misure e procedure straordinarie» dice Fioravanti.

Da qui l’invito a collaborare strenuamente per il rilancio delle aree colpite dal sisma e la richiesta, rivolta all’Anci Nazionale, di una riunione urgente per discutere di tutte le tematiche relative al terremoto: «Il tempo delle passerelle è finito, ora bisogna agire concretamente» ha concluso Fioravanti.

«Chiedo che ad Ascoli  o in una delle aree del cratere, venga urgentemente convocata una riunione del Direttivo Nazionale Anci nella quale poter discutere e potersi confrontare in maniera costruttiva. È dovere di ciascuno di noi dare risposte certe a un territorio che le pretende. E che le merita».

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