Terremoto, il sindaco di Appignano fa il punto della situazione

APPIGNANO DEL TRONTO – Decine i progetti di messa in sicurezza fatti ad Appignano del Tronto dopo lo sciame sismico che ha colpito il centro Italia a partire dal 24 agosto 2016.

Nella prima fase sono stati programmati ed eseguiti tutti i GTS (gruppo tecnici di supporto al Sindaco, assieme a ufficio tecnico comunale, ai VVF, alla regione Marche e alla sovrintendenza ai beni culturali ove necessario) che hanno individuato gli interventi generali da eseguire, ovvero cerchiature, smontaggi controllati, sbatacchiature ecc ecc; in seguito sono state affidate le progettazioni e, approvati i progetti, fatte le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori per ogni singola operazione di messa in sicurezza, di seguito i dettagli di ogni singolo progetto (alcuni terminati e rendicontati, altri terminati, ne restano due da appaltare). Tutti questi lavori hanno consentito di riaprire tutte le vie principali, alcune vie laterali e di rimuovere rischi esterni al fine di far rientrare delle famiglie evacuate a causa degli stessi.

Progetto Importo
Messa in sicurezza frana sismoindotta in circonvallazione Carosi 11.172,35 €
Muro Circonvallazione Carosi 23.973,00 €
Lavori di messa in sicurezza edificio in via Roma 33-35 24.070,60 €
Vicolo Marcoli 99 e cantonale via Gabrielli 4.075,48 €
Fornitura di piattaforma aerea h= 28 m chiesa San Michele Arcangelo 3.123,20 €
Via Fabiani 5.691,30 €
Cerchiaggio torre 7.091,64 €
Messa in sicurezza torre 39.976,40 €
Via G. Massimo 132 17.339,64 €
Via G. Massimo 1, 3, 5 48.000,00 €
Via Roma 63 39.000,00 €
Via Massimo 19-32 52.000,00 €
Via Massimo 100-102 10.541,83 €
Via Massimo 14-16 (sbadacchiatura finestre) 900,00 €
Via Mezzana 5 18.500,00 €
Via Marconi 6 6.000,00 €
Vicolo del Forno 62.979,86 €
Ciabattoni 44.000,00 €
Corte via Marconi 62.000,00 €
Vicolo dell’Orto 24.439,70 €
Via Roma (cerchiatura) 45.000,00 €
Municipio 120.000,00 €
Totale 669.875,00 €

 

“Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica – spiega il sindaco Moreschini – abbiamo ricevuto un finanziamento da 1,3 milioni di euro per l’adeguamento sismico del municipio, pronta la gara d’appalto per la progettazione. Dopo la chiusura di Circonvallazione Carosi il 17 gennaio 2017, in seguito ad una frana sismo-indotta, sono stati appaltati da ANAS (ente attuatore viabilità post sisma) i lavori per il consolidamento della strada e del muro di contenimento a monte, un lavoro di circa 900 mila euro, iniziato il 16 novembre e che dovrebbe durare 120 giorni, inseriti n°2 alloggi di edilizia residenziale pubblica lesionati dal sisma, nel redigendo piano della Regione Marche per la ricostruzione, finanziati i lotti del Cimitero comunale lesionati dal sisma, nel piano approvato dal comitato istituzionale per un importo di 650.000 + 650.000 euro, finanziato nell’accordo siglato dalla Regione Marche e dal Ministero dell’ambiente per Circa 1 milione di euro il consolidamento del versante sud ovest oggi perimetrato a rischio r4 del Piano d’assetto idrogeologico del bacino interregionale del fiume Tronto.. Per quanto riguarda la ricostruzione privata tutti i sopralluoghi sono terminati a marzo 2017; circa 150 sono i cittadini evacuati a causa di immobili inagibili che oggi sono in autonoma sistemazione, e oltre 350 gli immobili risultati inagibili. Ad oggi sono state presentate all’ufficio speciale per la ricostruzione di Ascoli Piceno n°12 pratiche di cui n°3 approvate con decreto di finanziamento”.

 

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