ASCOLI PICENO – L’unica strada per raggiungere la salvezza è questa: tutti uniti per la salvezza. Una vittoria dal valore immenso che vale doppio, sia per la classifica ma soprattutto per l’ambiente che circonda la squadra. Ieri si respirava un’aria diversa al Del Duca. La vittoria mancava da ben quattro mesi e contro gli ex Cacia e Castori, per restare vivi, servivano i tre punti. L’atteggiamento e la fiducia dello spogliatoio hanno lanciato un chiaro segno di avvertimento: “siamo vivi e ce la giocheremo fino alla fine”.

Gli errori commessi non verranno cancellati, questo è poco ma sicuro, a partire dalla costruzione di una rosa con giocatori poco affini, per usare un’eufemismo, con il campionato cadetto. A gennaio la società si è messa in moto ed ha cercato di mettere rimedio alla situazione, prendendosi il rischio di puntare su giocatori la cui condizione fisica è ancora oggi da valutare. Aldilà di tutto, per tre mesi le polemiche andranno messe da parte. Speriamo che dagli sbagli si possa maturare e crescere. Ora la squadra, ancora fragile in alcuni frangenti per la troppa voglia di vincere, ha la vitale necessità di essere coccolata dalla sua gente. Nonostante il record negativo di spettatori (3903), contro i romagnoli la sud ha fatto la sua parte in maniera eccezionale. Sotto la pioggia battente e con uno stadio che cade a pezzi i supporter del Picchio sono stati stratosferici.

In campo i giocatori hanno beneficiato sicuramente dell’ambiente propositivo che si respirava. Avversari messi alle corde sin dai primi minuti e voglia di trovare il gol passando per il bel gioco. Questo aspetto ha sorpreso anche gli scettici. Grande possesso palla, giocate ravvicinate e verticalizzazioni repentine per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Tra le note dolenti, appunto, l’incapacità di chiudere la gara nonostante un predominio territoriale e quegli errori banali ed evitabili (come sul gol di Fedele) che sono stati pagati a caro prezzo in passato. Il Picchio comunque respira. E’ l’unica tra le ultime sette della classe ad aver fatto bottino pieno: un aspetto non da poco conto che permette di diminuire il gap con la zona play-out e la salvezza diretta. Uniti si vince, la rincorsa salvezza è iniziata!