SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “E’ intenzione dell’amministrazione comunale dedicare alcuni giorni della settimana alle proiezioni cinematografiche”, afferma con soddisfazione l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri.

“E’ quasi pronta la delibera d’indirizzo – aggiunge Ruggieri – per dare mandato agli uffici di predisporre il bando, necessario per affidare la gestione delle proiezioni. A metà ottobre andrà in giunta”.

“Era da tempo – ancora l’assessore alla cultura –   che stavamo pensando a programmare film al Concordia, sia perché era nel programma sia perché i cittadini ci chiedono di riportare il cinema al centro. L’idea è di destinare alcuni giorni della settimana alle proiezioni, che potranno essere anche prime visioni, ma sempre ad alto contenuto culturale o d’autore”.

Un po’ di storia. Il Teatro Concordia viene inaugurato alla fine degli anni Trenta dell’Ottocento. Nel suo palcoscenico si rappresentano per diverse stagioni opere di rilievo, soprattutto nel campo della lirica, e di autori in auge in quegli anni.

A seguito dei bombardamenti del 27 novembre 1943 il Teatro Concordia subì profonde devastazioni. Restaurato e quasi completamente modificato nella parte adibita al pubblico, fu inaugurato nel Natale del 1947, ad uso prevalentemente cinematografico, con il nuovo nome di “Pomponi”, cognome del gestore. Il teatro per lunghi anni è stato rinomato per il cinema.

A metà anni Novanta termina la gestione Pomponi e nel 1999 viene dichiarato inagibile. Con la seconda Amministrazione Perazzoli è stato approvato il progetto di consolidamento e restauro conservativo dell’edificio, redatto dall’ing. Rolando Mariani ed il 26 gennaio 2001 sono cominciati i lavori. Successivamente la progettazione è tornata interna al Comune, sotto la direzione dell’arch. Farnush Davarpanah e del geom. Lanfranco Cameli.  Il 30 aprile 2008 il Teatro Concordia è tornato alla città. Ora viene utilizzato per la Stagione di Prosa, per concerti e saggi. Presto tornerà a svolgere anche le funzioni cinematografiche della seconda metà del Novecento.
Franco Cameli – franco.cameli@picenonews24.it