Torna il presepe vivente di “Adeste Fideles”

ASCOLI PICENO –  Sabato 29 a partire dalle 14:40 il centro storico della città ospiterà “Adeste Fideles. Artigiani sulla via di Betlemme”.

Si tratta della terza edizione del Presepe vivente ideata da Confartigianato Ascoli-Fermo insieme al Bim Tronto e al Comune di Ascoli e che coinvolgerà l’intero Centro Storico di Ascoli. Da Piazza del Popolo il corteo, con abiti realizzati da Catia Mancini, si sposterà in piazza Ventidio Basso passando per via Cairoli. A partire da quest’anno la manifestazione vedrà protagonisti anche quindici attori del “Dream Dance Ballet” che daranno vita ad una vera e propria rappresentazione teatrale all’aperto, rendendo il Presepe interattivo. Altra grande novità di questa edizione è la collaborazione stretta con l’Ente Quintana, una delegazione accompagnerà i personaggi del Presepe per tutto il corteo. Ci saranno ben 200 figuranti

Come evidenzia la presidente di Confartigianato Ascoli Fermo Natascia Troli “Quest’anno il Presepe  abbraccia  tutta la città perché non è solo di Confartigianato ma di tutti . Brugni ci ha aiutato molto perché per lui questa iniziativa doveva crescere ancora e questo è l’esempio che tutto può migliorare se si fa insieme”

Per il Sindaco Guido Castelli “C’è un tracciato dinamico nuovo e ci è sembrato utile perché la città è coinvolta maggiormente con il presepe in cammino visto che è dinamico” mentre l’Assessore alle politiche giovanili Massimiliano  Brugni ricorda che “Il presepe è per i bambini della città e vogliamo rendere questo evento un punto fermo degli eventi festivi”

Il presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana Massimo Massetti ricorda che “L’idea è dare lustro alla città durante le feste e la quintana vuole aiutare un evento turistico. I Magi arriveranno a cavallo e a Palazzo dei capitani da dove uscirà Erode”. Infine il presidente del Bim Tronto Luigi  Contisciani conclude ricordando che”In 3 anni questo piccolo gioiello sta crescendo ancora. Oggi c’è una grande aggregazione importante e noi ci abbiamo sempre creduto”.

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