Trentenne straniero gestiva una coltivazione di marijuana, scattano le manette

ASCOLI – I  Carabinieri hanno sorpreso un trentenne di origini albanesi, in Italia senza fissa dimora, intento a prendersi cura di una piantagione indoor di marijuana nella periferia di Ascoli. Cinque stanze a piano terra completamente adibite a serra con 1.500 vasi di piante e un impianto sofisticato di illuminazione e irrigazione da un pozzo attiguo all’abitazione, ben organizzato dall’uomo con tanto di riscaldamento a parete, rilevatori di temperatura ed umidità.

Il trentenne, colto in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente, dopo le formalità di rito, è finito in arresto e posto a disposizione della Magistratura ascolana. L’abitazione, insistente in un contesto isolato, è sottoposta a sequestro penale così come l’intero impianto e lo stupefacente rinvenuto per un valore di decine di migliaia di euro.

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