Un inferno di polvere: da Via Val Tiberina arriva l’ennesima segnalazione


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si alza l’ennesimo polverone in Via Val Tiberina, letteralmente. Un residente segnala l’attività di smaltimento inerti di un cantiere, che starebbe seminando sporcizia e degrado nella zona.

Non è la prima volta che un cittadino di Via Val Tiberina protesta per il rilascio nell’aria di polveri dai cantieri.

E sono i comitati Tutela e Salute Zona Agraria e quartiere Fosso dei Galli ad alzare la voce. «Chiediamo espressamente e pubblicamente aiuto all’amministrazione e al sindaco – dichiarano i presidenti – in quanto responsabile della salute dei cittadini. Le polveri immesse nell’aria sono veramente abbondanti. Oggi pomeriggio proprio non si respira, anche a causa del vento».

Le regole. «Da quanto ci risulta gli impianti di triturazione devono avere un abbattimento polveri con acqua che si aziona ad apertura degli stessi e si spegne alla chiusura. Qui invece si lavora a secco nella totale indifferenza verso la salute del prossimo, verso le norme igenico sanitarie.

La segnalazione. «Abbiamo segnalato mucchi oltre i tre metri, rumori disarmanti che disturbano la quiete dalle 7.30 quando ancora si dorme. Dopo così tante segnalazioni, l’atteggiamento dell’amministrazione è inaccettabile. Ci auguriamo che il sindaco e l’assessore all’ambiente vengano in zona a visitare come lavorano le aziende e magari valutare se quanto vedono possa essere sottovalutato da chi da una vita abita qui, preoccupato per la propria salute e quella dei propri cari».

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