Un testimone sul caso Fanesi: “Il cancello era a due metri, Luca manganellato da dietro”

luca fanesi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una versione da brividi sul caso Fanesi di un testimone che ha deciso per il momento di restare anonimo e affidata alla pagina Fanpage.it. Momenti crudi, che un tifoso di San Benedetto presente a Vicenza racconta in un’intervista con Davide Falcioni:

Ad un certo punto ho visto due persone scappare, una verso sinistra e l’altra verso di me. Era Luca, con le braccia alzate e con dietro tre celerini. Ho visto il loro movimento che gli hanno dato una manganellata da dietro, Luca è caduto e ha perso subito conoscenza. Ho visto anche che gli agenti sono andati sopra di lui, prima di alzarsi e tornare indietro come se non fosse successo nulla.

Sono andato subito con altri ragazzi a vedere le condizioni di Luca e si vedeva che erano gravi, nonostante per un attimo aveva ripreso conoscenza. Il cancello di cui si parla era quasi a due metri di distanza, non c’entra nulla, i poliziotti sono scesi proprio cattivissimi”.

Come anticipato da Max Fanesi ieri, i testimoni hanno iniziato a farsi avanti concretamente: mentre le indagini sono in evoluzione, dunque, la verità sta venendo fuori pubblicamente.

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