Vandali distruggono una statua della Madonna

ASCOLI – Purtroppo si verificano situazioni di degrado morale, come il fatto avvenuto il giorno di Ferragosto. Alcuni vandali hanno distrutto la statua della Madonna presente sul sentiero che conduce a Colle S. Marco. Lo sdegno è corso veloce anche sul web, come quello espresso da Don Francesco Mangani, parroco di Roccafluvione. « Sono gesti che si commentano da soli. Da 41 anni che faccio questa strada che dal mio paese conduce a S.Marco e la “Madonnina”era sempre lì. Molti la conoscono e nessuno l’ha mai toccata. Il degrado spirituale è anche questo. Qualcuno si è divertito a farla a pezzi. Forse è la bravata di qualche ragazzino ed è solo una statua di gesso, ma dispiace e sicuramente tal gesto deve farci riflettere. Dio sani la rabbia che spesso abbiamo nel cuore ed abbia di noi misericordia. Provvederò io a sostituirla a breve» ha detto il parroco.

In città ci sono, invece, ancora situazioni di degrado da risolvere. Una di queste riguarda il quartiere di Campo Parignano, a pochi metri dall’ufficio provinciale dell’Inps, dove alcune zone adibite al parcheggio libero delle auto, si trovano in una situazione non certo positiva con l’asfalto che è quasi del tutto consumato e che urge in una sistemazione piuttosto celere. Se ci si sposta nel quartiere di Monticelli, ci sono situazioni ancora non risolte. E’ il caso della zona di Via delle Mimose, dove si trova un angolo in condizioni ancora critiche. I muri del passaggio pedonale sono completamente ricoperti di graffiti e quell’angolo di strada è diventato anche un orinatoio a cielo aperto: anche l’odore che proviene da quel punto non è certamente dei migliori. Poco più avanti c’è un campo di calcetto in stato di semi abbandono: la fanno da padrone erbacce e ruggine. I residenti del palazzo che si affaccia su questo punto del quartiere si lamentano del fatto che niente è stato fatto e che bisogna intervenire con maggiori controlli. Se si fa un chilometro circa, in Via degli Oleandri, la situazione è invece migliorata. Alcuni cittadini avevano evidenziato che gli alberi posizionati davanti alle loro abitazioni, non erano stati potati, rendendo le loro abitazioni  meno luminose ma anche casa ideale di insetti e altri animali. La situazione è migliorata venti giorni fa quando i rami sono stati potati efficacemente.

Per il presidente di Legambiente Ascoli Paolo Prezzavento, « Servirebbero maggiori controlli, sopratutto nelle strade secondarie, per evitare queste situazioni. Noi lo diciamo da molti anni. Anche per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti, la situazione non è certo positiva» dice Prezzavento, « Ancora non abbiamo avuto un contatto con la nuova Amministrazione per poter discutere di queste tematiche: purtroppo, il dialogo con la precedente giunta si è interrotto prima del tempo. Noi proseguiremo ad andare nelle scuole e il nostro lavoro sarebbe ancora più efficace se c’è un’Amministrazione al nostro fianco» spiega Prezzavento, « Abbiamo buoni rapporti con i dirigenti del Liceo Scientifico: con loro abbiamo realizzato diverse attività come “Puliamo il mondo”, un progetto che faremo nuovamente  insieme. Al momento siamo invece impegnati per la lotta contro le discariche a cielo aperto».

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