Varianti, Mandrelli: «Serve una commissione per definirne i requisiti»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Varianti urbanistiche, la consigliera Flavia Mandrelli (Articolo Uno): «Serve una commissione per definire i criteri del beneficio pubblico di ciascuna variante».

Prima di ratificare una delle sei varianti oggi sotto esame, il comune ha bisogno di un documento recante i requisiti che ogni variante dovrebbe soddisfare per il conseguimento del miglior beneficio pubblico. «Mi chiedo se gli amministratori di questa città abbiano intenzione di coinvolgere anche il consiglio comunale – dichiara Mandrelli – I criteri vanno condivisi prima di portare qualsiasi atto in consiglio, ma non voglio pensare male: se la riunione in emiciclo c’è il 18 abbiamo ancora tempo per affrontare il discorso. In ogni caso, chiederò di convocare una commissione ad hoc. Nell’ultima commissione congiunta sulle varianti, il dirigente Polidori disse che ci sarebbe voluto tanto tempo per l’approvazione finale. Il sindaco, inoltre, disse che i criteri sarebbero stato condivisi con tutti i consiglieri prima di renderli pubblici».

Vale la pena ricordare che nello stesso consiglio di dicembre Mandrelli presenterà la propria mozione anti cementificazione. «Il problema riguardo le varianti è che dobbiamo pensare a qualcosa di diverso per questa città – continua la consigliera – E’ opportuno approvare nuova cementificazione? Più volte ho chiesto alla minoranza di discutere il contenuto della mia mozione, ma ogni volta c’erano delle scuse. Il punto è che anche dove è lecito costruire bisognerebbe dire ai proprietari di farci qualcos’altro. E’ la visione che deve essere radicalmente diversa: i tempi ce lo chiedono».

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