SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo “Via le pecore dal mare” è la volta di “Via i ‘giornalai’ dal mare!”. La scritta è comparsa questa notte al sottopasso di via del Mare, a Porto d’Ascoli. Una goliardata, come goliardica era “Via le pecore dal mare”. Con la differenza che quello di oggi è uno sfottò verso la categoria dei giornalisti, l’altro era contro la tifoseria ascolana. Si spera che il graffito sui ‘giornalai’ rassereni gli animi, dopo i tanti commenti su Facebook  contro i giornalisti.

L’anonimo writer (di sicuro era più di uno, considerato che la scritta è stata fatta su un telo, poi incollato a un vecchio pannello pubblicitario) non l’ha messa lì in maniera casuale. In quello stesso posto per alcuni anni c’è stata “Via le pecore dal mare”, poi entrata nell’immaginario collettivo come un goliardico sfottò calcistico.

“Via i ‘giornalai’ dal mare!” è apparsa la Domenica delle Palme, ovvero del ramoscello d’ulivo, della pace. Proprio mentre stavo scattando la foto, al sottopasso di via del Mare si avvicinava la processione dei fedeli delle parrocchie di Porto d’Ascoli, con i ramoscelli d’ulivo in mano. Erano diretti verso piazza Cristo Re per partecipare  alla Messa della benedizione degli ulivi.

Sarà stata una coincidenza che la scritta sia comparsa la Domenica delle Palme, della pace per i Cristiani. Almeno sia di buon auspicio per migliorare i rapporti tra i giornalisti e i lettori. Di guerre ce ne sono tante in giro, non c’è proprio bisogno di altre.

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