Via Marroccu e Lovato, Cardinaletti amministratore unico

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Via Marroccu e Lovato, Cardinaletti amministratore unico della società. Sono questi i grandi cambiamenti in casa Ascoli rivelati dal presidente Francesco Bellini in conferenza stampa poco fa presso la sede di Corso Vittorio Emanuele.

BELLINI: “La relazione con i soci è stata sempre buona. Riparto per il Canada giovedì, prima di quella data avrete il nome di allenatore e direttore sportivo. Ci sono stati cambiamenti societari, il ds Marroccu, con accordo mutuale, se ne è andato. Per ragioni familiari non è stato capace di onorare a pieno tempo il suo incarico. In partenza anche Gianni Lovato, a mio avviso ogni 2/3 anni deve esserci una rotazione. Se non fosse stato per Lovato, io non sarei mai arrivato ad Ascoli, dovrete sempre ringraziare per quello che ha fatto per questa città, con lui sarà risoluzione del contratto. Non prenderemo un dg, prenderemo invece un ds. Non sono più il presidente dell’Ascoli, abbiamo nominato un amministratore unico che svolgerà tutte le funzioni, ovvero Andrea Cardinaletti. Il Cda si è dovuto dimettere e poi ha nominato un amministratore unico. Ho parlato poco fa con il sindaco per lo stadio, stiamo cercando di trovare una soluzione al problema dell’affitto. Per il Centro Sportivo compreremo il Città di Ascoli per un milione di euro”.

CARDINALETTI: “Sento la responsabilità di questo atto di fiducia, ma non ho paura. Ho rispetto dei soci e delle aspettative di una piazza e di una tifoseria molto passionale. Abbiamo lavorato molto in questo mese, abbiamo scritto un progetto. Una società deve scrivere la sua identità nel rispetto del territorio, deve scegliere uomini in base al progetto, con strutture idonee. Nessuno deve lavorare per se stesso, ma per un progetto totale che vada avanti per 50 anni. Abbiamo lavorato molto bene e tutto ciò mi dà grande fiducia, so di non essere solo, so di avere un presidente unico, che non ha eguali, vicino ci sono dei soci appassionati, qualificati e professionalmente importanti. Ho un gruppo di collaboratori all’interno della società di grandissimo valore, il compito di chi assumere o meno è mio, vivo con fastidio quando la stampa entra nel merito delle mie scelte. Tutte le persone che vedrete sono scelte da me e sarò l’unico responsabile. Chi viene da noi deve vedere l’Ascoli come il Real Madrid, devono avere gli occhi infiammati e vedere questa occasione come quella della vita. Nelle prossime ore comunicheremo nomi ds e allenatore. Abbiate pazienza se ci siamo chiusi un po’ nel nostro silenzio ma stavamo lavorando sodo. La sede dell’Ascoli  è questa e questa rimane. Giaretta? Parleremo nelle prossime ore delle scelte che abbiamo fatto. Abbiamo preso una decisione definitiva sia per ds che per il nuovo allenatore ma dobbiamo aspettare a comunicarlo. Ritiro a Cascia? Non ci sposteremo, siamo fiduciosi che vada tutto per il meglio nonostante la vicinanza della Sambenedettese, contiamo nella civiltà della tifoseria”. 

FARAOTTI: “Io e il presidente non abbiamo litigato, abbiamo solo discusso, non nego quello che ho fatto due anni e mezzo, mi piace stare vicino alla società ed ai tifosi. Non rifacciamo gli stessi errori, fissiamo un budget preciso, troviamo una sola persona responsabile che sia l’unico referente. Cardinaletti è stato scelto all’unanimità, può far bene e risponde al profilo che il presidente voleva. Cardinaletti ha una grande responsabilità, merito suo che ha accettato questo compito, penso che possa fare molto bene. Ci faremo noi carico dei lavori per lo stadio, troveremo un accordo per rinnovare la convenzione, ogni tanto vanno ricordate agli amministratori le loro responsabilità, domani si valuteranno i dettagli per la concessione del Del Duca. Anche il Sole 24 Ore ha stabilito che siamo l’unica società non indebitata, mettiamo dentro soldi nostri, le altre squadre vanno avanti con l’appoggio delle banche e poi nelle difficoltà spesso saltano. Il presidente deve mettere i soldi stabiliti, tornare qui a godersi le partite senza doversi occupare di tutto. Lasciando la società avrei tradito me stesso. Cardinaletti si occuperà di tutto, dai rapporti con le banche, istituzioni, stampa. E’ marchigiano ed ha un buon curriculum. Con Lovato avevo ed ho tuttora un ottimo rapporto, ha fatto bene, se avesse ascoltato di più però forse si sarebbe trovato meglio… Tosti non c’è per un impegno, veniamo fuori da un’assemblea in piena armonia, andiamo avanti tutti insieme, non lasciamo solo il presidente. Questione stadio? Il presidente non vuole litigare con il sindaco. L’unica maniera è parlarsi, l’abbiamo fatto poco fa anche alla presenza dell’assessore, domani o dopodomani la convenzione sarà firmata, il muro contro muro non porta da nessuna parte”. 

CICCOIANNI: “Abbiamo tirato una riga, si ricomincia con tanta voglia di lavorare, tralasciando tutto quello che è stato fatto in questi due anni. Era fondamentale andare in Serie B e rimanerci, parte un nuovo percorso verso un traguardo che tutti noi ci auguriamo. Prepariamo una stagione che ci darà grandi soddisfazioni, a partire dal Centro Sportivo che sarà fondamentale per il settore giovanile, che deve essere un nostro vanto ed una nostra cassaforte, facendo lavorare al meglio i ragazzi.”

AVVOCATO CELANI: “Abbiamo rinunciato alla figura del dg, il Cda è stato sostituito da un amministratore unico con i soci che vigileranno sul suo operato. La gestione è concentrata in una persona che riferirà ai soci stessi. Lo stadio? Il mio incontro con il dirigente comunale è figlio di uno scambio di mail con il Comune, ci siamo visti venerdì e ci hanno proposto il nuovo profilo della convenzione che ho girato subito ai soci per prendere una decisione. In quella sede io non potevo decidere, ho solo trasmesso la proposta del Comune a chi di dovere. Tra un po’ rinnoveremo la convenzione”. 

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