Ascoli, ecco Vivarini: “ Creare una mentalità vincente”

ASCOLI PICENO- Presentato il nuovo tecnico Vincenzo Vivarini e lo staff che assisterà il neo allenatore dell’Ascoli Calcio. Il presidente Giuliano Tosti inizia ricordando il giornalista Corradino Squarcia  e sostiene che “per adesso stiamo lavorando sulla campagna abbonamenti che aiuterà le,famiglie disagiate e sul passaggio del nuovo marchio a breve ci sarà l’ufficializzazione. Su Cacia non ho avuto nessuna notizia

Il dg Gianni Lovato:” Voglia di fare bene per l’Ascoli per  raggiungere gli obiettivi giusti. Vivarini ha le caratteristiche giuste per vincere, così come il ds Antonio Tesoro che aggiunge che “È un grande onore stare in questa piazza con grandi tradizioni. Abbiamo scelto mister Vivarini perché ha un idea di calcio che ci piace molto e che ha grande voglia di stare bene e che renda orgogliosi i tifosi. Tosti rappresenta l’ascolanita’ è la passione. La proprietà ha grande passione. Sul mercato saremo molto presenti per chiudere su 4-5 giocatori ma abbiamo le idee molto chiare. In difesa siamo pochi dopo,la cessione di Gigliotti, la rescissione di Agazzi, la futura cessione di Lanni ma interverremo su tutti i reparti. Su Cavion siamo quasi in chiusura e Valeau è un jolly che somiglia molto a Florenzi. Con Beretta c’è accordo con il giocatore ma non con il Foggia. Stiamo aspettando anche i deferimenti perché ci sono giocatori interessanti. Petkovic è difficile da raggiungere, mentre Addae resta con noi e va via solo con una grande offerta”.

Vincenzo Vivarini: “Conosco bene questa piazza e vengo qui con grande determinazione per portare la mie idee. Ci tengo tantissimo a cercare di fare bene. Anche il mio staff è molto agguerrito e che ha vissuto con me quest’anno la mia avventura a Empoli. Lavoro con loro da tanti anni e c’è anche Alessandro Monticciolo che questa piazza conosce bene. Durante gli allenamenti bisogna curare al massimo tutti i dettagli e lo faremo. Ho rabbia per come è terminata l’esperienza  di Empoli. Abbiamo portato lì la nostra esperienza e le nostre idee facendo un grande gruppo di giocatori che sapeva cosa fare in campo. Vogliamo creare una mentalità vincente che possa sopportare anche le pressioni e le negatività e con un passo alla volta cercheremo di ottenere i risultati. Ho lavorato sempre con diversi moduli e ci sono idee precise sulle idee dei giocatori da avere ma conta l’atteggiam Di squadra che riesce a gestire e imporre il gioco con aggressività e qualita’. Tutto dipenderà dal tipo di squadra riuscirò a creare. È passato tempo dagli eventi di Teramo, quella è stata un annata bella e di battaglia contro l’Ascoli e tutto il resto che venne dopo non era di mia competenza. Da parte mia devo cercare di avere giocatori con le giuste caratteristiche e ci sono giocatori che mi intrigano tanto. I direttori mi hanno assicurato che si valuteranno insieme le mosse. Lavoro molto sugli attaccanti e sono curioso di vedere le potenzialità degli uomini a disposizione e soprattutto se hanno grinta e determinazione. Anche il settore giovanile verrà esaminato perché non lasceremo nulla al caso. La curva che ha l’Ascoli non ce l’ha nessuno e voglio che il pubblico ci sia sempre vicino. E’ vero, potevo fare il vice di Sarri al Chelsea, ma ho preferito venire qui”.

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