135 milioni per 254 interventi di ripristino della rete stradale nell’area del cratere

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha autorizzato Anas a realizzare gli interventi classificati in “priorità 4” nell’ambito del Programma di ripristino della rete stradale interessata dal terremoto del 2016. Per le Marche si tratta dello sblocco di oltre 135 milioni di euro per la realizzazione di 254 interventi.  I lavori saranno realizzati da Anas in qualità di soggetto attuatore”.

Lo annunciano il presidente della Regione Marche e vicecommissario per la Ricostruzione Francesco Acquaroli insieme all’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione Guido Castelli. Ieri Castelli ha incontrato l’ingegner Fulvio Soccodato, soggetto attuatore per il ripristino della viabilità compromessa dagli eventi sismici.

“Finalmente – spiega l’assessore – possiamo dare il via ad una serie di interventi  ritenuti molto importanti dalle amministrazioni locali  e dalle comunità. Si tratta infatti di lavori straordinari per il ripristino  di danni non strutturali prodotti dal sisma sulle strade prevalentemente provinciali e comunali, connesse alla mobilità locale e strettamente legate alla ripresa economica e sociale del territorio”.

In particolare alla provincia di Ascoli  vanno 65milioni di euro per 136 interventi.

Nel corso dell’incontro con l’ing. Soccodato, l’assessore Castelli ha anche assicurato la disponibilità effettiva della copertura finanziaria di 8,8 milioni richiesta dagli Enti gestori stradali della Regione Marche, per gli interventi compresi nel 7° Stralcio del Programma degli interventi di ripristino e messa in sicurezza della viabilità che potranno essere sbloccati dalla prossima settimana.

Nel Piceno sono interessati  Montefortino, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Montalto, Ascoli  e Provincia di Ascoli.Tutti gli Enti gestori hanno dichiarato capacità operativa per un intervento ad eccezione della Provincia di Ascoli  che ha dichiarato capacità operativa per  5 interventi.

Il Programma di ripristino della rete stradale è stato varato nel 2016 dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Mit per far fronte ai complessi e diffusi danni prodotti dagli eventi sismici che si sono succeduti da agosto del 2016 nell’Italia centrale (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria). I sette stralci operativi che lo compongono avevano ad oggi finanziato complessivamente l’attuazione di 1056 interventi con un investimento complessivo di circa 978 milioni di euro. Con questo ulteriore stanziamento, il Programma sale a circa 1500 interventi con un investimento complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro.

“Durante il mio mandato ho fatto la scelta di affidare ben 800 km di strade ad ANAS, in quanto risultava il soggetto più adatto alla loro gestione e manutenzione. Scelta che rivendico con forza” ha aggiunto l’ex Vicepresidente della Regione Anna Casini.

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