20mila euro di multa con diffida, respinto il ricorso dell'Ascoli post Cesena

E’ stato respinto il ricorso dell’Ascoli presentato dopo l’ammenda di 20mila euro inflitta pochi giorni dopo la trasferta contro il Cesena.

IL COMUNICATO – Così si legge nella pagina ufficiale della Figc: “Respinto il Ricorso ASCOLI PICCHIO F.C. 1898 avverso la sanzione dell’ammenda di € 20.000,00 inflitta alla reclamante seguito gara Cesena/Ascoli Picchio del 30.1.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B – Com. Uff. n. 69 del 2.2.2016)”. Questa dunque la decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale.

LA GARA – Il match contro il Cesena si era chiuso sul risultato di 3-0, nonostante il direttore di gara Baracani avesse erroneamente indicato nel referto il 2-0 come punteggio finale (ultimo sbaglio dopo un arbitraggio disastroso). L’ammenda di 20mila euro con diffida era stata ‘assegnata’ al Picchio “per avere suoi sostenitori, al 6° del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo di forte intensità che causava il momentaneo stordimento di un Assistente; per avere inoltre, nel corso del primo tempo, rivolto reiteratamente all’Arbitro cori insultanti; per avere quindi, al 31° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel settore occupato dei tifosi avversari; per avere infine, al 33° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.”

 

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Ascoli, occhio al Como ma i tre punti sono vitali!

Articolo Successivo

Ruggito Ascoli al Del Duca, Como sconfitto 1-0: Picchio fuori dalla zona playout