90 milioni per la riqualificazione del centro e delle frazioni. Fioravanti:”E’ una svolta storica per Ascoli, lavoro di squadra eccellente”

ASCOLI- Novanta milioni per rivitalizzare il centro e le frazioni. Il sindaco Marco Fioravanti e il presidente della Fondazione Angelo Galeati accolgono con emozione quello che è il più grande finanziamento della storia nel territorio grazie al bando “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” sono finanziati attraverso il progetto pilota “Forme dell’abitare in Ascoli” arrivato 6° in Italia.

Tra gli investimenti inseriti nel progetto, figura in primis la riqualificazione multifunzionale di Palazzo Saladini Pilastri: questo diventerà cabina di regia del Centro commerciale naturale del centro storico, nonché centro direzionale del terzo settore. La volontà è quella di aprire anche un albergo etico gestito da persone con disabilità e attivare un polo sanitario solidale per servizi medici alle famiglie in difficoltà, realizzando al contempo un parco pubblico nei giardini del Palazzo. Tra gli investimenti figura poi la riqualificazione di Piazza San Tommaso e quella della ciclopedonale di Lungo Castellano e della rete ciclopedonale urbana. E poi ancora gli interventi di housing sociale nell’edificio di via Giusti e presso la Caserma Vecchi, nonché l’housing intergenerazionale nel Convento di San Domenico.

Interventi di residenza pubblica presso le ex caserme di Carabinieri (via Manilia) e Vigili del Fuoco (corso Mazzini), oltre alla realizzazione di un Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale nell’area nord del complesso di Sant’Angelo Magno.

“Giornata storica per il territorio. Parlando con il ministero mi sono commosso perché è il più grande finanziamento della storia per il nostro territorio, dove 15 milioni sono riservati all’housing sociale con il progetto pilota e con questo finanziamento avremo un cambiamento fondamentale che renderà Ascoli attrattiva” ha sottolineato il sindaco Marco Fioravanti” Stiamo lavorando per riconvertire i contenitori del centro storico a favore dell’edilizia sociale. E’ un’opportunità storica perché quando si riesce a mettere in campo anche qualcosa che non hai promesso è ancora più
Importante. Tutti hanno fatto un lavoro eccellente anche con Erap e Unicam”
“Il presidente Galeati è un esempio perchè ci mette cuore e passione per il territorio con tante altre misure per il territorio- prosegue Fioravanti – Stiamo costruendo la strategia da qui a 20 anni e Ascoli aveva bisogno di una visione a lungo periodo per essere capaci di intercettare i cambiamenti senza avere la presunzione di essere più bravi degli altri. Acquistiamo palazzo Saladini Pilastri che ha un giardino pubblico  che sarà aperto a tutti insieme all’albergo etico. A palazzo Giusti faremo appartamenti di housing sociale per ripopolare il centro storico. Puntiamo al ritorno delle persone nelle frazioni e puntiamo sull’investimento sul wi fi e sul polo sanitario solidale”
Angelo Galeati presidente della Fondazione  aggiunge che “Si è aperto un dialogo costante con il Sindaco e ci siamo sempre trovati a discutere delle problematiche della città. Questo è il coronamento di un modus operandi per poter lavorare insieme. Sarà un passaggio epocale che aumenterà la bellezza della nostra città. Questa è una vittoria di tutta la comunità e tutti devono gioire per questo risultato e di lavoro ce ne sarà davvero tanto”. Il segretario comunale Vincenzo Pecoraro sottolinea che “Mi sembrava una visione impossibile ma il Sindaco ci ha creduto tanto e questa è una vittoria di tutti”
L’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli aggiunge che ” Si parla anche della riqualificazione dell’area longobarda e recupereremo degli immobili a Castel Trosino per l’edilizia popolare ma anche di un immobile di Cavaceppo per l’housing sociale, il recupero della scuola di Lisciano ma anche un altro immobile di Venagrande  che diventerà appartamenti per ragazze madri. Ci sarà anche la fibra ottica nelle frazioni, nuove colonnine per le ricariche elettriche e acquisto di navette elettriche per i collegamenti con le frazioni”.

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