A San Benedetto la pietra d’inciampo per il “ragazzo della pagella”

“Qui aspettavamo il giovane del Mali morto annegato il 18 aprile 2015 portando una pagella sul cuore. Ogni insegnante giusto lo avrebbe accolto”.

E’ la scritta incisa sulla pietra d’inciampo incastonata all’ingresso della scuola media Curzi di San Benedetto del Tronto, inaugurata nel corso di una cerimonia alla presenza del sindaco Pasqualino Piunti e della dirigente dell’Isc Centro Laura D’Ignazi, assieme a docenti e ragazzi dell’orchestra dell’indirizzo musicale che hanno eseguito una serie di brani. Un’iniziativa dedicata alla storia del ragazzo africano annegato in mare con una pagella cucita all’interno della camicia, per il quale si è scoperta anche un’installazione artistica che rimarrà nell’atrio dell’istituto.
L’opera è realizzata dalla professoressa Catia Cichetti assieme ai ragazzi della classe 3C. Una teca con all’interno una camicia e una pagella, assieme a conchiglie e sabbia e la scritta “Se sei un bambino e non vinci la lotteria geografica la tua vita nel tuo Paese è a rischio. E allora… allora, morire o partire, partire e morire, forse partire e arrivare, sognare, vivere, giocare, studiare”. La vicenda del giovane maliano è  portata sullo schermo dal cortometraggio “Fiori dal deserto”, realizzato dai ragazzi assieme agli insegnanti Riccardo Massacci, Catia Cichetti e Vincenza Marchegiani premiato al Romics, il Festival Internazionale di Roma del Fumetto, Animazione, Cinema e Games.
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Questione Natura:" Montegallo deve tornare a vivere"

Articolo Successivo

Luigina Bachetti è la dama di luglio di Porta Romana