Ad Ascoli si apre APP, festival arti sceniche contemporanee

Conto alla rovescia per l’avvio di APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee che venerdì 12 e sabato 13 maggio torna ad Ascoli Piceno per la seconda edizione su iniziativa del Comune con l’Amat, il Mibact e la Regione Marche.

Una full immersion di due giorni nel teatro, musica e danza dell’oggi, una occasione privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni più significative del presente che dal pomeriggio a notte fonda va ad abitare i magnifici spazi della città – Teatro Ventidio Basso e altri luoghi del centro storico – per una festa delle arti sceniche contemporanee. Si inizia venerdì 12 maggio con Minimal music, un programma dedicato a Philip Glass e Arvo Part, due grandi autori contemporanei interpretati da Fausto Bongelli, pianista dalla tecnica innovativa e uno dei più apprezzati interpreti a livello internazionale della Nuova Musica, e dall’orchestra d’archi della Form.

Una delle contemporaneità teatrali più ispirate, intuitive e proiettate alla contaminazione di linguaggi, narrazioni, percezioni, il duo Muta Imago (Claudia Sorace, regista e Riccardo Fazi, drammaturgo e sound designer) giungono ad APP al Ridotto del Teatro Ventidio Basso con Bartleby, tratto dall’omonimo racconto di Herman Melville, secondo capitolo dei Racconti americani, tre “racconti per suoni e immagini” dedicati da Muta Imago a grandi scrittori a cavallo tra Ottocento e Novecento. In serata la coreografa ferrarese Francesca Pennini e CollettivO CineticO, presentano Sylphidarium al Teatro Ventidio Basso alle ore 21. Lo spettacolo attraversa la tradizione da Chopin-Fokine al contemporaneo e contiene anche scene di nudo integrale. Chiude la serata Jacob Bellens, cantautore danese autore della bellissima Untouchable, successo radiofonico schizzato in vetta alle classifiche italiane (con più di un milione di plays su Spotify), alla Chiesa di San Pietro con il suo Solo Piano Concert.

Nella seconda giornata Electric Counterpoint di Maria Francesca Guerra, pie’ ce inedita per tre danzatrici alla Pinacoteca Civica, preceduta da una visita guidata del museo. Alla Chiesa di Sant”Andrea Andrea Sciarroni, tra i più importanti artisti e coreografi attivi in Europa, presenta ”Don’t be frightened of turning the page”. A seguire il compositore parigino Pierre Bastien porta al Ridotto del Tentaro Ventidio Basso la sua sperimentazione sonora e le sue “macchine musicali”. In serata al teatro Roberto Latini con il suo spettacolo ”Amleto + Die Fortinbrasmaschine” e poi Alice Bisi in arte Birthh, cantante e autrice, conclude APP alla Chiesa di San Pietro in Castello.

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