Al Cineteatro “Piceno” la presentazione del film di Elisabetta Sgarbi

ASCOLI PICENO –  Venerdì alle ore 21, 15 al Cineteatro “Piceno” si terrà presentazione dell’ultimo film di Elisabetta Sgarbi “I nomi del signor Sulcic”. Sarà presente in sala la regista di una pellicola che può essere definita una commistione tra sguardo documentaristico e narrativa finzionale, rifacendosi allo stile del cineasta portoghese Manoel De Oliveira. La sceneggiatura è stata ideata insieme ad Eugenio Lio.

Elisabetta Sgarbi spiega di « Aver fatto una lunga tournée di presentazione del film, toccando diverse città del Nordest, poi a Bologna nel cinema Lumiere,  e infine un anteprima romana grazie all’Istituto Luce (che distribuisce il film, ndr)» dice la regista « Il film ha viaggiato anche nel Centro Italia e poi arriva anche ad Ascoli dove c’è uno scrittore che amo moltissimo che si chiama Clio Pizzingrilli che scrisse un ottimo libro» dice Elisabetta Sgarbi che parla del cinema come « Una delle voci del cuore. Io amo molto il cinema di ricerca e questa pellicola ha avuto una gestazione lunghissima di riprese ma anche montaggio. Faccio regia dal 1999 e ho girato anche film su Trieste e Slovenia e per questa pellicola abbiamo fatto anche molte ricerche trasformandola in un vero e proprio thriller della memoria dove piano piano si scoprono tutti i risvolti e dove un uomo e una donna vedono più lontano della ragione» dice Elisabetta Sgarbi. «Penso che la storia sia anche narrazione e l’Istituto Luce è ricco di archivi storici  ma anche di memoria e con la sinergia con loro possano nascere mille fili di narrazione» aggiunge la regista «E’ un progetto sul quale abbiamo molto pensato, con il rapporto tra cinema e letteratura  che diventa imprescindibile. Anche la musica è molto importante ma il cinema parte sempre da una scrittura, spesso elaborata da grandi autori come Pupi Avati .E’ un film pensato in 3 anni, e per il futuro ho in mente un’altra storia tratta proprio da un altro  grande narratore ma del quale non anticipo nulla» dice Sgarbi. «La collaborazione con la Milanesiana, che ha avuto luogo anche ad Ascoli, nasce dal lavoro di Francesca Filauri, che ha voluto donare alla terra questo festival che parla di tanti ambiti e con lei abbiamo pensato di continuare questo viaggio nella letteratura nel secondo anno ad Ascoli, nel prossimo mese di luglio. Faremo qualche sopralluogo e ci chiariremo presto» conclude Elisabetta Sgarbi.

Francesca Filauri, presidente dell’associazione “Cultural-mente Insieme” aggiunge che « Per noi è un privilegio avere qui questo film, visto che la pellicola è stata distribuita soltanto nelle città italiane più grandi. Il film sa descrivere il disastro dei sentimenti che le guerre portano e il dissidio che non finisce mai. Elisabetta Sgarbi è rappresentante di un cinema austero che sfugge alle catalogazioni e alle banalità della contemporaneità».

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