Al Ventidio Basso arriva la storia di Hansel e Gretel

ASCOLI PICENO –  La storia di Hansel e Gretel domenica 7 aprile al Teatro Ventidio Basso di Ascoli conclude la stagione di teatro per tutta la famiglia promossa dal Comune di Ascoli con l’AMAT, il contributo di Regione Marche, MiBAC e il sostegno del Bim Tronto.

Nella regione tedesca dello Spessart esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare con i suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più difficoltosi da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino. Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l’origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto “ombroso” come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini. Nello spettacolo, come nella fiaba, la sua presenza getta una luce mutevole su ogni passaggio della storia: il giornaliero inganno dell’immagine nasconde verità opposte o semplicemente più complicate. La casa, il bosco, il sentiero illuminato dai magici sassolini, le piume lucenti del cigno, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina.

Il testo dello spettacolo – prodotto da Crest e interpretato da Catia Caramia, Paolo Gubello, Maria Pascale, Luigi Tagliente – è di Katia Scarimbolo, scene, luci e regia sono di Michelangelo Campanale, i costumi di Cristina Bari.

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