"Anatra zoppa": la minoranza non ha chiesto il rinvio, ma ha ritirato la sospensiva

ROMA – Nessuna richiesta di rinvio della discussione sull'”anatra zoppa” al Consiglio di Stato. L’avvocato di Paolo Perazzoli, Tablino Campanelli e altri, Antonio Salerno, aveva invece presentato la richiesta di rinunciare alla sospensiva: i giudici romani ne hanno preso atto e nei prossimi giorni fisseranno l’udienza per la discussione di merito, che dovrebbe cadere a maggio. L’udienza si è svolta nella Capitale questa mattina, giovedì 9 febbraio.

Dunque, non c’è stata la richiesta di rinvio del procedimento per via della sentenza sull’Italicum: l’Italicum non c’entra nulla con le elezioni comunali, perché è argomento che riguarda le consultazioni nazionali. L’avvocato Salerno, che difende la minoranza, aveva presentato la rinuncia alla sospensiva prima che venisse fissata la data delle elezioni provinciali. Nella relazione scriveva che le provinciali potevano interferire con la causa. Poi le due date non si sono sovrapposte, ma l’istanza di rinuncia alla sospensiva è rimasta: i giudici del Consiglio di Stato ne hanno preso atto e si sono riservati di fissare la data per entrare nel merito del ricorso nei prossimi giorni. I consiglieri di maggioranza sono difesi dall’avvocato Andrea Galvani, il Comune dal legale Marina Di Concetto.

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