"Condivisione e trasparenza", le richieste all'Udc di Bagalini e Rossi

E’ scontro aperto nell’Udc, tra gli iscritti Fabio Bagalini e Alessandro Rossi e la dirigenza. In una lunga nota i due esponenti centristi replicano a Domenico Pellei e Fabrizio Capriotti. Leggi articolo: L’Udc smentisce Bagalini: “Non condividiamo sostegno a De Scrilli sul caso Ciip”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – “Quale componente Laica della Lista Udc-Popolari, rimaniamo del tutto sorpresi – scrivono Bagalini e Rossi – delle dichiarazioni sia del coordinatore pro tempore Fabrizio Capriotti, che del Consigliere Domenico Pellei, in merito alla nostra adesione alla richiesta di accertamento della regolarità nella applicazione dello Statuto della Ciip SpA, nello specifico dell’art. 20, comma 4 e dell’art. 14 D.lgs. n. 33/2013.

Ci siamo semplicemente mossi nella coerenza dell’azione politica fin qui seguita dal Gruppo e riconfermata nella Conferenza stampa, da Voi, fatta il 09 dicembre 2016, in cui tra l’altro si è dichiarato che “Il gruppo consiliare sostituisce il coordinatore comunale, Pellei: “Nessun problema con Bagalini, le sue azioni rappresentavano la volontà della lista”.

Orbene ad oggi non ci risulta che la linea politica del rispetto della trasparenza, legalità e correttezza amministrativa, sia stata modificata e/o cambiata dal Gruppo con una decisione collegiale e democratica.

Ma poiché ci hanno accusato di aver fatto “dichiarazioni a titolo personale che non rappresenta in nessun modo la volontà e linea politica dell’UDC sambenedettese “, poiché come da loro ricordato nessuna riunione è stata convocata in merito alla questione  CIIP SpA“, e quindi ad oggi nessuno è legittimato ad affermare quale sia la linea politica e/o la volontà del Gruppo, se non quella sino ad oggi seguita ed espressa e mai smentita, anzi riconfermata, e poiché ci si dice anche di “essere abituati a discutere, a confrontarci ed ad agire con metodo democratico e collegiale“ (non ci pare che nelle decisioni e/o votazioni nei Consigli Comunali, nelle commissioni consiliari, Urbanistica, Lavori Pubblici, Bilancio, Sanità, sia stato adottato tale criterio, vero Coordinatore?).

Chiediamo al Coordinatore pro tempore Fabrizio Capriotti, in coerenza con quanto dichiarato, di convocare una riunione del Gruppo, nei modi e forme consone per garantire la massima presenza, al fine di chiarire la volontà e la posizione politica del Gruppo, verbalizzando tutte le decisioni, in merito ai seguenti punti:

a) posizione politica dell’UDC-Popolari-Laici in merito alla verifica di legittimità del corretto percorso di nomina in seno al CIIP SpA, con particolare riferimento all’ipotetica violazione dell’art. 20 dello statuto del Ciip Spa e dell’art. 14 D.lgs. n. 33 /2013;

b) più in generale posizione politica dell’UDC-Popolari-Laici in merito alla verifica di legittimità del corretto percorso dei criteri di nomina utilizzato dall’amministrazione Piunti;

c) chiarimenti sui potenziali conflitti di interesse del consigliere comunale che potrebbero condizionano l’agire politico del Gruppo;

d) conferma dei criteri guida dell’agire politico del Gruppo, senza alcun condizionamento e/o, conflitto di interessi, quali la legalità, trasparenza, e coerenza;

e) posizione politica del Gruppo in materia di Bilancio, Urbanistica, soprattutto in merito alle questioni sollevate dal consigliere De Vecchis Giorgio negli ultimi tempi (ove ricordo il consigliere Pellei, per essere stato Presidente della commissione Bilancio ed esserlo oggi dell’Urbanistica, dovrebbe relazionarci);

f) risposte del Coordinatore politico, in merito alle nostre richieste, avanzate oltre 10 giorni fa, per l’organizzazione del Gruppo”.

 

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