Anche gli studenti ascolani in piazza a favore dell’ambiente

ASCOLI PICENO –  Anche gli studenti ascolani hanno aderito alla protesta planetaria a favore del clima, lanciata dalla studentessa svedese Greta Thunberg, che per prima ha iniziato a protestare contro il disinteresse nei confronti de gravi mutamenti climatici. Ci sono state manifestazioni in 1.325 località di 98 Paesi. Ma il movimento dei Fridays For Future va ormai ben oltre le scuole, coinvolgendo in varie forme, scienziati e ricercatori, gruppi ambientalisti, più o meno radicali, e semplici cittadini. Erano quasi 400 quelli che hanno manifestato ieri mattina in Piazza Arringo, rivendicando il diritto dei più giovani ad avere un futuro che sia meno rischioso dal punto di vista dell’ambiente, a causa dei grandi sconvolgimenti climatici già in atto e ai quali bisogna rimediare al più presto. Erano presenti ragazzi dello Scientifico, Industriali, Agraria, Artistico e anche alcuni ragazzi di San Benedetto. La manifestazione ha anche il sostegno di Zero Waste Italy, Marche Rifiuti Zero, Legambiente ed Ecosportello Ascoli.

Come evidenzia Daniele Traini, uno degli organizzatori della manifestazione ascolana, « Greta Thunberg ha scosso le coscienze di molti, anche se, a livello locale, ci siamo organizzati in poco tempo ma è un’iniziativa importante per un futuro migliore per la nostra generazione. Gli sbalzi climatici ai quali abbiamo assistito negli ultimi giorni sono molto preoccupanti» dice Traini, « Abbiamo coinvolto le scuole per una raccolta firme che verranno inviate, insieme ad una lettera, al Ministero dell’Ambiente e prossimamente organizzeremo iniziative per illustrare i problemi legati all’inquinamento industriale e ad aprire, all’istituto Agrario “Ulpiani”, durante la festa di primavera, ci sarà uno spettacolo dove si parlerà di queste tematiche» ricorda Daniele Traini, « Ho notato molto interesse da parte dei ragazzi, proprio perché queste tematiche parlano del loro futuro e che riguardano tutti. Per fortuna, c’è ancora qualcuno che vuole cambiare questa situazione». Uno degli altri organizzatori della giornata, Andrea Corradetti ricorda che « La temperatura media aumenta di un grado, ma c’è ancora chi sostiene che il riscaldamento globale non sia causato dall’uomo, ma la produzione di cereali è diminuita del 10%, affamando milioni di persone che sono costrette a lasciare i propri Paesi» dice, « Anche le temperature dei mari sono aumentate e tra non molti anni, molte città saranno sommerse dalle acque. Chi di noi ha già compiuto 18 anni, può iniziare a fare qualcosa già con il voto alle prossime elezioni Europee». Lorenzo Crudeli dell’Agraria propone anche « Una collaborazione con il Comune per potenziare la raccolta differenziata all’interno degli istituti scolastici, perché in alcuni edifici non c’è l’apposito raccoglitore, come al Fermi . Siamo disponibili a creare degli incontri a tema per sollecitare tutte le parti in causa»

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