Sanità, tagli ai fondi per il personale. Gobbato (Anaao Marche) “Deriva pericolosa”

ASCOLI PICENO – “Il taglio al personale di quasi 4 milioni per il 2019 che sta per subire l’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno è l’ennesima dimostrazione che la situazione relativa all’assistenza sanitaria pubblica è destinata al collasso”. A dirlo è Roberto Gobbato, coordinatore di area vasta per Anaao Assomed Marche, principale sigla sindacale per medici e dirigenti sanitari.

La denuncia fatta dal Direttore Milani circa i tagli imposti dall’Asur Marche che contrarrà risorse per 6,8 milioni colpisce pesantemente il piceno così come l’anconetano che, a sua volta, accuserà un ridimensionamento del costo per il personale di 4,4 milioni. Meno impattanti i tagli sull’area vasta 1-3-4.  La situazione di carenza di personale è già grave e, soprattutto per i medici specialisti, si riflette nelle realtà locali in carichi di lavoro insostenibili per i dipendenti nonché in inevitabili disservizi per i cittadini.

“Recentemente abbiamo posto l’accento sulle difficoltà di gestione per alcuni pronto soccorso nel pesarese e per l’esternalizzazione del servizio di guardie notturne in altri plessi.

Ora la doccia fredda del pesante taglio alla gestione del personale nell’area vasta 5 che l’Anaao Marche sta seguendo da vicino. “Se dietro c’è un disegno politico per andare verso la privatizzazione della sanità allora davvero dovremo presto rinunciare ad una sanità per tutti” – ha concluso Gobbato.

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