Anche Lega Nord e CasaPound in piazza contro lo stupro della 13enne

corteo stupro abuso casapound

ASCOLI PICENO –  La Lega Nord Ascoli Piceno sarà a Piazza Simonetti di fronte alla Prefettura, sabato 28 ottobre per protestare contro la saturazione nel Comune di Ascoli Piceno dell’accoglienza di stranieri per motivi umanitari.

“La tragedia accaduta alla tredicenne brutalmente stuprata da due ospiti del Centro di Accoglienza migranti di Carpineto è un peso sulla coscienza di chi continua a illudere questi poveri disperati con il falso mito delle porte aperte e della cittadinanza facile”, scrivono i militanti. “Le recenti esperienze dell’accoglimento dei profughi dimostrano che il nostro Comune, oltre alla buona volontà, non può andare: mancano soldi per assistere disoccupati, anziani, persone con disabilità e non possiamo certo pensare che ora si trovino le risorse per accogliere nuovi cittadini.

Se si vogliono fare politiche serie si chieda il parere ai Sindaci ma anche ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che vivono ogni giorno sulla propria pelle le conseguenze dell’impossibilità di integrare migliaia di stranieri che decidono poi per volontà o necessità di vivere di furti, rapine e altri espedienti. Servono politiche di flussi migratori tarate sulle possibilità di accoglienza dei Comuni, che in questo momento sono pari a zero.

Aprire a un’immigrazione senza regole significa peggiorare la già drammatica condizione economica del Paese e i primi su cui andrebbero a ricadere gli enormi costi di queste misure saranno certamente i Comuni, costretti a far fronte a nuove richieste, con conseguenze catastrofiche sui bilanci. Il periodo attuale è pessimo e, con le poche risorse rimaste, le amministrazioni, che già oggi faticano a sostenere le domande di posti negli asili e nelle case popolari, di assistenza sanitaria e sociale, andrebbero definitivamente al collasso.

Bisogna quindi rendersi conto che, per come stanno le cose, le uniche modifiche possibili alla legge sull’immigrazione sono quelle in senso restrittivo. Per questa ragione viene indetta questa manifestazione della Lega Nord, per chiedere nuove e più stringenti regole d’ingresso e più sicurezza per i nostri cittadini“.

Il giorno successivo, domenica 29 ottobre, sarà invece CasaPound a manifestare. “Paura, furti, degrado, stupri. Ora basta” recita la locandina. Il corteo partirà alle ore 18 proprio da Viale De Gasperi (luogo dell’abuso ai danni della giovane) e raggiungerà la prefettura chiedendo l’immediata chiusura di tutti i centri di accoglienza presenti sul territorio.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Stupro della 13enne, Forza Nuova scende in piazza

Articolo Successivo

Il 10 novembre l'Usb in piazza contro le politiche del governo