SAN BENEDETTO – Il posizionamento di un’antenna telefonica della società Iliad su un’area privata in via Valtellina ha spinto il consigliere regionale Fabio Urbinati ad intervenire per chiedere chiarimenti e risposte da parte del Comune di San Benedetto .

“Quale rispetto per cittadini, residenti ed imprese?” si chiede Urbinati sottolineando come sia assurdo “iniziare i lavori di installazione di un’antenna per la telefonia mobile nel pieno di una pandemia mondiale e di un lockdown che tiene in casa i cittadini da quasi 2 mesi”.

Una scelta che sembra irragionevole soprattutto in virtù del fatto che “in questo momento è possibile svolgere nessun tipo di assemblea pubblica per impedire l’istallazione di un’antenna nelle vicinanze di un istituto scolastico dove, una volta terminato il lockdown, torneranno centinai e centinaia di bambini”.

“È singolare, se non sospetto, questo tipo di approccio. Si tratta di una decisione che offende qualsiasi tipo di partecipazione civica alle scelte della Pubblica amministrazione, in questo caso il Comune di San Benedetto” afferma.

Il consigliere ricorda poi come i cittadini si siano già attivati per contrastare l’installazione dell’antenna. “Tengo a precisare che c’è già stata in Comune una petizione con quasi 400 firme. Perciò mi chiedo: come è possibile tutto questo?”.

“Nel quartiere interessato – prosegue – è stata svolta un’assemblea pubblica oppure ci si è limitati all’incontro, del tutto generico, avvenuto in Comune il 18 luglio 2019?” aggiunge.

“Scegliere di compiere un intervento del genere proprio in un periodo in cui i cittadini non possono né riunirsi né ottenere confronti con chi li amministra significa colpirli alle spalle. Questo non mi sembra il corretto modus operandi di quella che si definisce una buona amministrazione. Fermatevi finché siete in tempo, i cittadini meritano rispetto e risposte” conclude Urbinati.