Approvate le modifiche al Testo Unico sul turismo, Urbinati: “Una legge al passo con i tempi”

ANCONA – Approvate a larga maggioranza le modifiche al testo unico del turismo della Regione, con l’astensione del gruppo del Movimento 5 Stelle. «Racchiudere in un solo documento un settore economico complesso, fondamentale ed in continua trasformazione come quello del turismo non era facile, ma commissione e Giunta sono riuscite ad elaborare un testo organico ed adeguato ai tempi, ampliando la ricettività turistica del territorio» commenta il presidente del gruppo Pd Marche in Consiglio regionale, Fabio Urbinati.

Tra gli elementi di maggiore novità, l’introduzione dei Condhotel e dei Marina Resort (esercizi ricettivi organizzati per la sosta ed il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato, ndr) nel novero delle opportunità ricettive. «Il nuovo testo unico è un ottimo punto da cui partire per dettagliare ancora norme e regolamenti di settore – riprende Urbinati –. È un importante passo avanti, ad esempio, l’istituzione dei Marina Resort, per i quali la Giunta dovrà comunque dotarsi di regolamento regionale come per i camping, come anche l’introduzione dei Cea. A dimostrazione che questo non sarà un testo chiuso, annuncio sin da ora la pdl che presenteremo su pesca turismo e ittiturismo. Il turismo – continua il capogruppo – è uno dei maggiori motori dell’economia delle Marche ed è rimasto tale nonostante le difficoltà causate dagli eventi sismici dello scorso anno ed anzi, proprio a seguito del terremoto, è un fattore di sviluppo che non può essere trascurato e deve essere incrementato. A dimostrazione di questo, ricordo che – aggiunge ancora Urbinati – il settore del turismo, ed in particolare quello della somministrazione ha assorbito il maggior numero di disoccupati rispetto altri settori dopo la crisi del 2011. Per questo, constato con rammarico, ma senza polemica – conclude Urbinati – l’astensione del Movimento 5 Stelle su questo tema. Anche in questo caso si evidenzia la differenza tra un movimento ed un partito. Un partito ha un’idea di territorio, non a caso le maggiori forze politiche presenti in questa aula hanno appoggiato la legge, non così un movimento più attento allo stare dietro ai populismi che ad un progetto di Paese».

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