Area di crisi, la Regione illustra gli ultimi sviluppi. Casini: “Stiamo facendo molto più di quello che appare”

ASCOLI PICENO –  Dopo la firma a Roma, la Regione Marche ha voluto spiegare i dettagli della tanto attesa Area di crisi industriale complessa. Alle Marche sono destinate risorse per 17 milioni di euro ai quali si aggiungeranno altri 14,8 dalla stessa Regione. L’accordo avvia il progetto di riqualificazione per il Piceno con 32 comuni interessati e il Fermano con 8.

“C’è stata molta sinergia tra di noi e grazie a questo lavoro intenso abbiamo ottenuto questi risultati” dice la Vicepresidente della Regione, Anna Casini. “La Regione sta facendo molto di più rispetto a quello che appare. Ci sono tante opportunità in campo anche grazie agli altri assessori competenti. che hanno molto lavorato per ottenere questo risultato. Siamo anche la regione più virtuosa insieme alla Lombardia per il comparto sanitario e per questo risultato abbiamo avuto fondi sbloccati da utilizzare. Questa volta il Piceno si è mosso in maniera unitaria. Per quanto riguarda le infrastrutture si sta lavorando sul collegamento tra Ascoli e Teramo e sui lavori sulla salaria e i ritardi sono dovuti ai paesaggi vincolati su alcune zone”.

“Il merito di questo risultato è di Anna Casini” sostiene l’assessore alle attività produttive Manuela Bora,  Questo accordo interessa anche il fermano. Avremo 21 milioni per investimenti in conto capitale e altri fondi per danni indiretti. Con la firma, si chiude un percorso complesso con una nuova fase di grandi opportunità per il Piceno”

L’assessore al Lavoro della Regione Loretta Bravi aggiunge che  “La disoccupazione del Piceno va analizzata nel dettaglio per capire dove si deve intervenire perché sulla formazione si gioca il futuro del lavoro. Va fatta una formazione mirata: bisogna creare giovani pronti per le esigenze del mercato. Dobbiamo guardare alla formazione alla tedesca, dove si investe sul lavoratore già dalla scuola. Ho preparato alcuni piani per il lavoro, con un pacchetto rivolto ai giovani,  uno agli over, uno per il welfare sociale e l’ultimo per la formazione libera che verranno elaborati prossimamente. Proprio con l’arrivo dell’Area di crisi complessa ci saranno benefit alle imprese che assumeranno lavoratori e ci sarà anche una proroga degli ammortizzatori sociali.”

Infine il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo ricorda che “Bisognerà essere tutti bravi ad elevare il livello di progettazione. noi dovremo accompagnare questa fase di ripartenza. Ogni azienda che vuole presentare progetti dovrà essere aiutata. Dobbiamo raccogliere questa sfida che abbiamo di fronte perché non dobbiamo soltanto piangerci addosso

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