Costa 133milioni l’ospedale unico, si trovano con i risparmi dei nosocomi di Ascoli e San Benedetto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’aula del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto si è svolta la conferenza dei sindaci dell’Area vasta 5 per affrontare le criticità della sanità del Piceno. Piatto forte della seduta aperta al pubblico l’ospedale unico, presentato in pillole con l’ausilio delle slide dal direttore Area vasta 5 Giulietta Capocasa.

Subito la Capocasa ha parlato di carenti servizi  resi al territorio. “Cosa vogliamo mettere in campo? Dobbiamo rivedere l’organizzazione per efficientare il sistema”.

Poi le slide. L’ospedale unico costerà 133milioni di euro. I soldi verranno recuperati in dieci anni con i risparmi sui costi per manutenzione, efficientemento ecc., degli ospedali Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto e Mazzoni di Ascoli Piceno. Dove verrà ubicato? Deciderà un’apposita commissione.

Pochi cittadini ad assistere ai lavori e la metà dei sindaci dell’Area vasta 5: su 33 se ne sono presentati 17, in maggioranza della Riviera Picena. La seduta è stata diretta dal presidente della conferenza, Guido Castelli, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Pasqualino Piunti.

Ha dato forfait il governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, impegnato ad Ascoli. Al suo posto il responsabile Asur Marche Alessandro Marini, che si è dilungato sulle normative del decreto Balduzzi che inciderà pesantemente sulla sanità del Piceno. 

 

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