Arquata, dormivano in case a rischio e prendevano i contributi

ARQUATA DEL TRONTO – Almeno 60 persone avrebbero dormito nelle loro case danneggiate parzialmente dal sisma, nella frazione di Colle e limitrofe, ad Arquata del Tronto, pur ricevendo i contributi per l’autonoma sistemazione previsti dalla normativa sul terremoto. Lo rivelano fonti del consiglio comunale locale. Gli sfollati in questione sarebbero stati scoperti dai carabinieri che pattugliano in funzione di antisciacallaggio e di tutela della sicurezza, tutte le zone dell’Ascolano colpite dalle scosse di agosto e ottobre 2016. Sulla vicenda è in corso un indagine.

Secondo fonti di residenti di Arquata, potrebbero esserci casi di persone che in violazione del divieto e a loro rischio e pericolo, trascorrono alcune notti nelle abitazioni inagibili delle frazioni locali. Un caso analogo di sfollati che dormivano nelle loro case pur ricevendo i contributi per l’autonoma sistemazione, era stata scoperto a fine giugno a Tolentino, vicino a Macerata. In quel caso scattarono 4 denunce. (AGI)

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