Ascoli, la consigliera Stipa lascia la Lega: ” Il partito ha preso una via che non condivido”

ASCOLI – La consigliera comunale Elena Stipa esce dalla Lega.

“Si tratta di una decisione sofferta, giunta dopo quasi sei anni di orgoglioso impegno per il movimento e di militanza. Anni intensi, ricchi di traguardi raggiunti e di successi sia personali che di squadra, come la vittoria alle comunali del 2019 che ha visto eletto il Sindaco Marco Fioravanti e la sottoscritta sugli scranni di Palazzo dei Capitani.  Ma è stata anche una scelta ponderata, pensata e meditata da tempo. Sono nella Lega fin dalla sua ricostituzione ad Ascoli; pertanto, conoscendo la sua genesi, non ho condiviso alcuni recenti fatti. Mi riferisco a scelte e situazioni, imposte a livello territoriale nel partito, che ho reputato, e reputo con fermezza, contrarie ai principi e agli ideali che mi hanno convinta a tesserarmi con la Lega” ha detto.

“La direzione presa, quella cioè di un partito inteso come contenitore in grado di accogliere persone ed espressioni di matrici politiche totalmente differenti tra loro, non mi convince da tempo. La politica vede sì, al proprio interno, compromessi e diplomazia, ma non comprende a mio avviso la necessità di snaturare la propria identità di valori” dice l’ex Lega.

“Pertanto, poiché ho deciso di entrare in politica per ‘fare’ e nell’ottica di contribuire, nel limite delle mie potenzialità, ad una crescita della città, non ho potuto far finta di niente. C’è poi, inoltre, una questione di correttezza: nel maggio 2019, infatti, ho preso un impegno di serietà con chi mi ha eletto, ossia lavorare per il bene comune. Ma per mantenerlo non posso non agire in coerenza con i principi e i valori per i quali gli stessi cittadini mi hanno eletta. Esco, quindi, dalla Lega anche perché non voglio tradire la fiducia che le persone hanno riposto in me” prosegue.

“Convinta di lasciare il partito nella massima trasparenza, resta in me l’orgoglio di aver fatto parte di una grande e bella famiglia e di essere stata una appassionata militante che ha cercato di dare il massimo per la crescita del partito sul territorio.Lascio sicuramente un bel pezzo di cuore per via dei tanti bei momenti vissuti, sia per le esperienze fatte che per le tante persone conosciute; con alcune di queste si è creato poi un legame di amicizia che va ben oltre la politica e che so rimarrà a prescindere dalla tessera di partito” conclude.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

L'Ugl entra nella Commissione lavoro della Regione Marche

Articolo Successivo

Fratelli d'Italia prosegue la battaglia a difesa della Dogana cittadina