“Ascolto & partecipazione”: “Le nostre sono liste pulite”

ASCOLI – In una nota, la lista di “Ascolto & Partecipazione” comunica di aver “Provveduto a pubblicare sul proprio sito, il 27 aprile scorso, i curriculum ed i casellari giudiziali dei suoi candidati. Tale adempimento è reso obbligatorio dalla legge n. 3 del 9 gennaio 2019 in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici che entro ieri, 13 maggio, dovevano pubblicare sui loro siti i curriculum ed i certificati penali dei candidati rilasciati dal casellario giudiziale. Ad oggi invece ci sono liste che non hanno ancora completamente ottemperato al disposto normativo omettendo la pubblicazione del casellario giudiziale, del curriculum o di entrambi i documenti di qualche candidato” dice la nota.

“In virtù di questa legge si è potuto constatare che in taluni raggruppamenti politici c’è chi in passato (come riportato nella certificazione rilasciata dal tribunale) ha riportato condanne.Consultando i siti si può constatare la presenza di quattro condannati: due sono della “Lega”, uno è di “Noi Siamo Ascoli” ed uno di “Insieme a Fioravanti per Ascoli” e tutti fanno parte della coalizione che ha come candidato sindaco Marco Fioravanti.Un’altra anomalia, presente nel partito di “Fratelli d’Italia”, sta nel fatto che una candidata ha allegato il certificato penale dei carichi pendenti e non quello del casellario giudiziale (come vuole la norma). La causa della confusione dei due certificati è sicuramente dovuta ad un errore, ma il certificato pubblicato attesta che non ci sono carichi penali in corso senza riferimenti a quelli passati. Finché l’errore non verrà sanato qualche maligno potrebbe avere cattivi pensieri e si sa che a pensar male si fa peccato, ma… La legge in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici, varata da Lega e Movimento 5 Stelle, porta alla luce che, ad Ascoli Piceno, su quattro condannati due sono del partito di Salvini e gli altri due di liste civiche della stessa coalizione della Lega.In conclusione tutte le anomalie stanno nel raggruppamento politico che ha come candidato sindaco Fioravanti del quale è venuto a tessere le lodi una settimana fa Matteo Salvini pensando più a farsi i selfie che a presentare liste senza condannati” dice la nota.

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