ASCOLI. Il centrosinistra guidato da Pietro Frenquellucci parla della situazione degli impianti sportivi in città. « Lo sport è elemento fondamentale per la comunità e con una funzione sociale di grande aggregazione» dice Frenquellucci «  Il Comune deve sostenere l’Ascoli Calcio come elemento chiave della città ma lo sport di base è in uno stato preoccupante. Ci sono  tante strutture da sistemare e impianti il cui futuro è ancora incerto. Per le società la gestione degli impianti è difficile perché  le condizioni di affidamento sono insostenibili» dice Frenquellucci,« Ad esempio, che fine farà il campo di San Marcello? Anche il campo di atletica leggera ha delle criticità».

Tatiana Traini, candidata nella lista “Attivamente” parla di« Disagio alla piscina comunale, non solo per la gestione ma sopratutto nei rapporti tra la proprietà e le società che vi svolgono attività. C’è una mancata concessione di spazi acqua alle società previsti dal capitolato della società che gestisce la struttura» dice Traini, « Alcune realtà si sono sciolte come la squadra di pallanuoto e anche i disabili utilizzano impianti privati invece che quella struttura ». Nicolò Civita candidato nella lista “Territorio e sviluppo” ricorda che « L’Amministrazione dovrebbe capire che lo sport deve essere gestito in maniera seria. Non ci sono più sponsor a causa della crisi e il Comune deve aiutare le società dilettantistiche che stanno scomparendo», mentre Luca Gabrielli parla di « Pressappochismo, come si è visto nel caso della Tribuna Est.  Qui si è operato solo per spot come nel caso nel campo di Monticelli, dove l’unico intervento è stato quello di rattoppare qualche buca. Non c’è stata una visione completa del settore e nessuna programmazione». Per Francesco Ameli: del Pd, « Ascoli città europea dello sport è stata una presa in giro. Solo il governo Pd ha portato fondi per Monticelli, per il progetto”Iti  1″, per il Tufilla club e per il bando sport e periferie».