Assegnato un encomio a Padre Stanislao Loffreda per le sue scoperte storiche

MONTEPRANDONE – Presso il convento di San Giacomo della Marca è stato assegnato un encomio solenne a Padre Stanislao Loffreda, dell’ordine francescano dei frati minori, e della custodia francescana di Terra Santa, archeologo e biblista, per le importanti scoperte sulla casa di San Pietro a Cafarnao.

Il riconoscimento, voluto dal circolo culturale “Guardiamo al futuro” di Sarnano, in collaborazione con l’Università di Macerata, l’Università di Camerino e i Comuni di Sarnano e Monteprandone e coordinato da Romano Speca ex amministratore del Comune di Monteprandone, si inquadra nell’ambito del premio San Giacomo della Marca istituito ventidue anni fa.

Oltre a tanti cittadini presenti, alla cerimonia hanno preso parte Umberto Zamponi in rappresentanza del Circolo culturale “Guardiamo al futuro”, il professor Diego Poli dell’Università di Macerata, la dott.ssa Maria Franca Ghiandoni nipote dello storico Angiolino Ghiandoni , a Carla Beci premiata nel 2004 vedova di Marco Beci morto nell’attentato di Nassirya il 12/11/2003, il generale medico dell’aeronautica militare Piervalerio Manfroni premiato nel 2008; il dott. Francesco Costantini Senesi già commissario prefettizio del Comune di Sarnano; i soci del Circolo culturale di Pergola; il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi; il vice presidente della Banca del Piceno e presidente del Centro Studi San Giacomo Claudio Censori; l’ex presidente della Banca Picena Truentina premiato nel 2009 cav. Gino Gasparretti; lo storico locale e presidente onorario della Proloco Monteprandone prof. Saturnino Loggi; padre Ferdinando Campana Ministro provinciale dei frati minori; i rappresentanti del Comitato San Giacomo della Marca che hanno organizzato l’accoglienza.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Presentato a Roma il "PicenWorld Museum”, il museo virtuale sul popolo dei Piceni

Articolo Successivo

"Resto qui", incontro sul finanziamento per avviare una nuova impresa nel cratere