Biciclettata contro la centrale di stoccaggio del gas a San Benedetto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 8 aprile si svolgerà una biciclettata in opposizione all’impianto di stoccaggio del gas a San Benedetto e anche contro tutte le strutture connesse al progetto che vuole l’Italia hub del gas per l’Europa. L’iter procedurale per l’insediamento del deposito nel quartiere Agraria è nella fase decisoria. Vi si trova da ormai quasi quattro anni, dal giugno 2014, quando con l’emanazione del decreto n. 166 il ministero dell’Ambiente, congiuntamente al ministero del Turismo e spettacolo, esprimeva parere favorevole alla procedura di VIA per il progetto stoccaggio gas.

Successivamente sono state portate avanti varie azioni di contrasto al provvedimento. Tra queste, la richiesta di revisione della VIA della Regione Marche, basata su studi sismo-geologici recenti cui hanno contribuito anche tecnici Regionali, respinta dalla stessa Regione Marche dopo che in alcuni incontri i no gas rivieraschi erano stati rassicurati del contrario.

Com’è noto, sono stati presentati diversi ricorsi al Tar Marche contro il parere favorevole del ministero alla VIA. Tre ricorsi sono andati in perenzione, mentre uno  è rimasto in piedi (LEGGI QUI). Questo lungo periodo di immobilismo dell’iter procedurale, che ha dato l’erronea sensazione a molti cittadini che la questione fosse finita, è stato conseguenza proprio dall’incertezza causata dall’attesa sentenza del TAR Marche, emessa il 22 marzo, come del resto ha confermato l’avvocato di Gas Plus durante l’udienza presso il Tribunale del TAR di Ancona.

La sentenza ha stabilito, come richiesto da Gas Plus e dalla Regione Marche, che il ricorso dovrà spostarsi al TAR del Lazio a causa di una più recente sentenza del Consiglio di Stato (LEGGI QUI).

“Qualora si dovesse perdere il ricorso, e noi ci auguriamo di no, si dovrebbe passare – spiega Alfredo Vitali dell’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno – alla conferenza finale Stato-Regione perla quale la Regione ha deliberato che sarà negata l’intesa”.
Tutto a posto? Niente affatto.

“Proprio recentemente, oltre alla sentenza del Consiglio di Stato  – continua Vitali – che ha autorizzato le esplorazioni tramite air gun nel mare Adriatico anche di fronte la nostra costa, il CDM uscente, poco prima di dare le dimissioni, ha scavalcato la negazione dell’Intesa della Regione Abruzzo approvando la realizzazione della Centrale di Compressione del Gas di Sulmona, in una zona sismica di fascia A e,  dopo aver dato le dimissioni, lo stesso CDM pur dovendosi occupare esclusivamente di ordinaria amministrazione ha convocato l’atto finale della conferenza Stato Regione per quanto riguarda la realizzazione del gasdotto Sulmona-Chieti. C’è quindi la forte viglia del MISE di accelerare i tempi per tutto ciò che riguarda il gas. La stessa cosa potrebbe quindi accadere per lo stoccaggio di San Benedetto. La negazione dell’intesa deliberata dalla Regione potrebbe risultare non sufficiente. Abbiamo comunque altre armi al nostro arco, alcune delle quali sono state già impostate e preparate negli scorsi anni, una delle quali è la richiesta danni per la svalutazione di immobili ed attività, nonché la richiesta di una fideiussione da ritirare all’istante in caso di danni ed incidenti, entrambe avallate da una delibera del Consiglio Comunale”.
LA BICICLETTATA NO STOCCAGGIO GAS. “Poiché lo stoccaggio, non è un caso isolato, ma fa parte di un progetto ben preciso, che è quello di fare dell’Italia un Hub del gas, ed è strettamente collegato alla Centrale di Sulmona, al TAP e al gasdotto Sulmona Chieti”. Seguita Vitali: “Abbiamo deciso di accettare l’invito dei Comitati Abruzzesi di partecipare alla manifestazione Carovana no Hub del Gas. Sia per solidarietà verso gli amici abruzzesi che hanno spesso partecipato alle nostre iniziative, sia per tenere alta l’attenzione sul progetto San Benedetto Stoccaggio in quanto la disputa non è affatto chiusa ma è arrivata  al momento cruciale”.
Si tratta di una Manifestazione a tappe, da svolgersi in vari giorni, con diversi punti di partenza, posti nelle località in cui potrebbero sorgere questi impianti, ed arrivo con manifestazione finale a Sulmona il 21 aprile. Le tappe saranno percorse da gruppi diversi ed in diverse modalità: a piedi o in bicicletta
LA TAPPA SAMBENEDETTESE si svolgerà domenica 8 aprile, sarà una breve passeggiata in bicicletta, e partirà alle ore 10 circa da piazza Giorgini, transiterà per la pista ciclabile del lungomare, per la nuova pista ciclabile di via Colleoni e via del Cacciatore, per arrivare dentro la riserva Sentina e giungere fino alla foce del FIUME Tronto. Dall’altra parte della foce vi saranno i comitati Abruzzesi ed una delegazione del Comune di Martinsicuro, che prenderanno il testimone ed arriveranno fino ad Alba Adriatica. Tappa finale della giornata, ad opera di un altro gruppo, sarà Giulianova dove alle 17.30 è previsto un flash mob.

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